DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] 24 novembre conservò la carica di castellano di Castel Sant'Angelo, esclusivamente allo scopo di chiudere la gestione di lago di Bolsena. Le fonti contemporanee segnalano inoltre una villa alla confluenza tra Tevere e Aniene, ma la sua ubicazione ...
Leggi Tutto
GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] il figlio, Giacomo Boncompagni, castellano di Castel Sant'Angelo e il 2 giugno aveva creato cardinale Filippo A Frascati il G. avrebbe desiderato anche far costruire una villa: l'idea, però, testimoniata da progetti dell'architetto Ottaviano ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] sul Gianicolo ed una nell'arco sulla via Aurelia presso villa Pamphili. Alessandro VIII gli conferì un canonicato nella chiesa di di prefetto dell'Archivio apostolico, custodito in Castel Sant'Angelo, carica di massima delicatezza e fiducia, dove ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] suo favorito. Alla fine di aprile 1550 lo fece venire nella villa di Bagnaia. Nel concistoro del 30 maggio il D. fu creato Umbra; il 27 maggio 1560 fu fatto rinchiudere in Castel Sant'Angelo da Pio IV, ma, probabilmente, non era questo omicidio la ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] nominò suo prelato domestico e castellano, o prefetto, di Castel Sant’Angelo, donandogli una casa con orto a Roma, e a maggio fino al 5 dicembre, per recarsi in seguito nella sua villa di Bibbiano, dove morì per cause naturali il 17 dello stesso ...
Leggi Tutto
LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] un anno. Vinse, quindi, per concorso la parrocchia di Villa di Carmignano, presso Este, dove rimase fino al 1601, quando , presso palazzo Rusticucci a Borgo Nuovo, e condotto a Castel Sant'Angelo. Tutti i libri e gli scritti che teneva presso di sé ...
Leggi Tutto
MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] M. lavorò in quegli anni alla fortificazione di Castel Sant'Angelo e all'edificazione delle mura urbaniane sul Gianicolo. Nel 1638 .
Negli ultimi anni di vita, il M. si ritirò nella sua villa vicina al convento di S. Sabina a Roma, dove morì il 15 ...
Leggi Tutto
CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] Sede nell'archivio creato da Sisto IV in Castel Sant'Angelo. Fu probabilmente l'esperienza da lui acquisita in salute, si ritirò fuori Roma, alternando i soggiorni invernali nella sua villa di Nettuno, con la villeggiatura estiva a Tivoli.
Dopo la ...
Leggi Tutto
Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] ma proibì, in attesa di una decisione della Santa Sede, di incolpare coloro che sostenevano l' alla Vergine e all'Angelo custode). La parte finale e in campagna il palazzo di Formello e villa Versaglia), l'incremento del verde urbano (alcuni ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] nome la sigla Fra e fecero della Villa da Persico di Affi, nel veronese, il dei miserevoli e abbandonati. Il padre Angelo Carazzo diede appoggio e sostegno al ha messo in piedi e poi donato alla Santa Sede, chiedendo per sé solamente di esser ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
ventilare
v. tr. [dal lat. ventĭlare «sventolare, fare vento» (anche fig.), der. di ventus «vento»] (io vèntilo, ecc.). – 1. a. Gettare in aria il grano con la pala, di solito contro vento, oppure farlo cadere dall’alto investendolo con una...