DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] all'Istruzione.
Insieme con Giovanni Zoboli, nel 1877, , II (1907), pp. 73 ss.; I ritratti dei papi in San Michele in Bosco, ibid., III (1908), pp. 77 ss.; rec 7; C. Cevenini, A. D. e la sua villa di None, in Il Carlino della sera, 17 genn. ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] villa [...] in una specie di dotta università privata», alcuni frequentatori della quale, Gaetano Salvemini e Giovanni in N. Papafava, I cattolici fra partito unico e libertà di scelta, San Domenico di Fiesole 1994, pp. 23 ss.). Il 29 aprile 1945 ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] di anni: nel 1402 fu podestà di San Gimignano, nel 1404 capitano di Pistoia, , aveva proprietà considerevoli: possedeva la villa di famiglia a Legnaia e inoltre cura di R. Palmarocchi, Bari 1932, p. 162;Giovanni di Paolo Morelli, Ricordi, a cura di V. ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] a corrispondente delle Accademie di Siena e di Borgo San Sepolcro, nonché della Società Colombaria. Hortense pensava a 1842, grazie altresì all'ospitalità amorevole del Capponi nella sua villa di Varràmista, passò nel '44 alla cattedra di pandette ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] 29 aprile Isabella scrisse a Roma a Giovanna Della Rovere che sarebbe stata sua cura dal marito, insieme a Elisabetta, nella fortezza di San Leo.
Il 2 apr. 1514 E. dette alla un'iscrizione per il fregio della villa, pensò a una testimonianza dell' ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] futura residenza estiva di famiglia (Villa Pavoncelli), e – con il l’ampliamento degli scali ferroviari da San Severo a Brindisi. Da ministro, Ècrits politiques. Lo sviluppo del capitalismo publié par Giovanni Busino, Genève-Paris 1987, pp. 184, ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] un atto notarile; presumibilmente morì poco dopo nella villa di San Casciano.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di 54; F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S.M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, Napoli 1897-1907, pp. 158 s.; G. Pieraccini, La stirpe ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] Prima canoniche, come quella di San Prospero nell’Imolese, il cui «Passator cortese» nei versi del socialista Giovanni Pascoli che, nell’ode Romagna del 1880 sua fama, in Storia di Russi. Dalla città alla villa, a cura di E. Baldini - D. Bolognesi, ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] a Roma, che fu condotto dal B. alla villa di Poggio a Caiano. Il 13 aprile dell'anno 9 all'11 giugno, fu a Borgo San Lorenzo ad incontrare e intrattenere un ambasciatore francese (25 marzo 1609) del duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves-Berg, ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] dall'arcivescovo di Ravenna, incapace di conservarle, la città di Lugo e la villa di San Potito (8 apr. 1376). Poté inoltre acquistare per 40.000 fiorini d'oro da Giovanni Acuto la città di Faenza (il condottiero, domata la ribellione di quel luogo ...
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no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...