DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Cristo morto in croce con s. Giovanni per la chiesa napoletana di S per commissione del duca di San Vito eseguì la Vegine che pp. 368-376; Id., Affreschi superstiti del Settecento nelle ville vesuviane, in 'Nferta napoletana, 1975, pp. 137-158 ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] diritti degli eventuali figli legittimi, di Borgo San Donnino, Fiorenzuola e altre terre minori. Il d'Arpino ed anche Cherubino e Giovanni Alberti per la decorazione a stucco per gli affreschi dei Dossi nella villa Imperiale a Pesaro espressa dal F. ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] retorica presso le private scuole di S. Giovanni Battista. Il 15 giugno 1810 ricevette la Museo Estense da Vienna e dalla villa euganea del Cataio nell'aprile 1822 ripostiglio di Fiesole e di quello di San Cesario avvenuto nel febbraio del 1831, nell ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] sacerdote dal vescovo di Parma, monsignor D. M. Villa, il 13 dic. 1873 e subito gli fu affidata di Mariano di Parma (allora frazione di San Lazzaro). Vi rimase qualche mese, poi "scuola": tra gli altri, Giovanni Rossi, fondatore della Pro Civitate ...
Leggi Tutto
ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] vi professò col nome di Giovanna il 13 nov. 1583 e vi morì il 26 luglio 1619.
Nominato cavaliere di San Jago dal re di Spagna Roberto al quale un anno prima aveva fatto dono della villa di Mondragone. Ricevuto in dono dal granduca Francesco I de ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] di improvvisatore. Nell'estate del 1608, nella villa del granduca, fece conoscenza col Galilei, che amico del Galilei, mons. G. C., in Nuovi studi letterari e bibliogr., Rocca San Casciano 1900, pp. 5-170; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galilei, ...
Leggi Tutto
ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] il fondo degli arcosoli (Roma, catacombe ebraiche di villa Torlonia, sec. 3°) e i vetri dipinti 960 conservata a León (San Isidro, bibl., 2 Melode, Hymnes, ivi, CX, 1965, p. 123; Giovanni Damasceno, Homélies sur la nativité et la dormition, ivi, LXXX ...
Leggi Tutto
PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] -Romae 1866, pp. 686-727; G.S. Villa, Processo per l’uccisione di san P. M., in Archivio storico lombardo, IV ( Guerra, Torino 1978, pp. 364 s.; A. Moskowitz, Giovanni di Balduccio’s Arca di San P. M.: Form and Function, in Arte lombarda, XCVI ...
Leggi Tutto
PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] , paese vicino a Spoleto, in una villa di campagna che fu chiamata Rifugio San Francesco. L’appellativo attribuito alla sede della riforma della Chiesa, come don Primo Mazzolari e padre Giovanni Vannucci. Maria non rinunciò mai all’amicizia con ...
Leggi Tutto
PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] tra piazza Navona e piazza Pasquino, che Giovanni Battista e Pamphilio avevano diviso.
Tutti i papa.
Trascorso qualche tempo nella villa degli Aldobrandini a Frascati, Pamphili gli ultimi anni a tra Viterbo e San Martino al Cimino, dove morì di peste ...
Leggi Tutto
no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...