DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] 1271 e nel 1274 fu podestà, rispettivamente, a San Gimignano e a Prato, dando inizio in tal modo , giorno della vigilia di S. Giovanni patrono di Firenze, i grandi, uniti loro case in città e la loro villa di Scandiccì dalla quale fece asportare, ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] e tentò di raggiungere San Pietroburgo, ma scoraggiato dal inedita descrizione dei monumenti di villa Borghese trasferiti in Francia.
Fonti Natoli, Roma 1995, pp. 21 s.; L. Barroero, Giovanni Gherardo De Rossi biografo. Un esempio: la "Vita" di ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] annuo. Nel 1678 toccò a Giovanni d'Austria chiedere al F. Archi, Il tramonto dei principati in Italia, Rocca San Casciano 1962, p. 119; E. Nasalli Rocca 175 ss.; A. Henne-A. Wauters, Histoire de la ville de Bruxelles, II, Bruxelles 1969, pp. 108, 110 ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] le proprietà ecclesiastiche amministrate: fu pievano di S. Giovanni Battista a San Gervasio in Val d'Era (1543) rettore pp. 31-34; S.B. Butters, Le cardinal Ferdinand de Médicis, in La Villa Médicis, II, Études, a cura di A. Chastel - P. Morel, Roma ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] i suoi tre fratelli, Taddeo, Bernardino e Giovanni, tutti a lui maggiori d'età, tutti il 1513. Gli Imperiali incendiarono la sua villa di Nervesa; la casa di città venne 'autore le attribuiva, la vita di san Gerolamo, della quale egli diede una ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] palazzo a S. Trovaso e nella villa di Piazzola - entrambi noti agli sposerà nel 1648 con Francesco Contarini di Giovanni, e un figlio, Marco (1632-1689 Testamenti, 1611/408, 162/330; Ibid., Provv. alla Sanità. 863, alla data di morte; I bid., Misc. ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] di Francia nella chiesa di San Dionigi. Al progetto di un , parla di una seconda fiaba tradotta, Il villano e l’ascia, di cui però non è tempo, Roma 1968, II; G. Baroni, I. P. - Giovanni Rosini. Carteggio (1802-1827), in Otto/Novecento, XI, 1987, pp ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] la sua corte, della quale faceva parte il pittore Giovanni Angelo Canini, incaricato di disegnare i luoghi e le per 25.000 scudi. Possedeva inoltre le ville di Cetinale presso Siena e la terra di San Quirico d'Orcia, infeudatagli dal granduca Cosimo ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] del portico laterale della basilica di S. Giovanni in Laterano, dove lavorarono gli stessi artisti con la Madonna e santi di Monte San Vito (collegiata di S. Pietro), non un intervento eseguito nella decorazione di villa Mattei al Celio e nel corso ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] protezione dei Falier di San Vitale, già mecenati nella parrocchiale di Monigo (1842); S. Giovanni evangelista in S. Rocco a Coneghano (1842 pp. 265 s., 270; Id., in Gli affreschi delle ville venete dal Seicento all'Ottocento, Venezia 1978, pp. 108 ss ...
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no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...