COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] sovrasta l'altare maggiore della cappella di S. Giovanni Battista nel duomo di Genova; al C Sartori, Documenti per la st. d. arte a Padova, Vicenza 1976, ad Indicem; La villa del principe Doria a Fassolo, a cura di E. Parma Armani, Genova 1977, pp. 4 ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] -15; E. Olivero, La Villa della Regina in Torino, Torino 1942, p. 12; A. E. Brinckmann, L'archit. del castello, in Ilcastello del Valentino, Torino 1949, pp. 177 s., 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. Giovanni Battista e della città ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] di numerose residenze dell'aristocrazia romana (per es. la villa dell'imperatore Adriano).
La presenza di un vescovo locale è tra s. Giovanni Battista e s. Giovanni Evangelista e dodici profeti, infine al livello più basso le Storie di s. Silvestro ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] è di stile neorinascimentale (1927), mentre la cattedrale di S. Giovanni dei Cavalieri (1924-25) è una poco attendibile , l'università coranica, l'albergo del Mehari, la villa governatoriale alla Busetta (rimaneggiamenti); a Sabratha, la chiesa; ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] in massima parte conservato (Firenze, Cenacolo di S. Apollonia), della villa Carducci (poi Pandolfini) a Soffiano; ciclo che Trebbio in Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. Giovanni Battista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e Oretta, figli ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] Santino del Frate... pittore capacissimo" (E. Lazzareschi, La Villa Mansi a Segromigno e le pitture di Stefano Tofanelli, in S. Giovanni evangelista e Il Crocefisso con la Vergine madre a' piedi e s. Giovanni per Dublino. Per la sua parrocchia, S ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] , e, a partire dal 1926, la "Fortezzuola" di villa Borghese, che lo scultore restaurò e adornò con il piccolo 1954) a Roma. Per la basilica di S. Pietro il C. eseguì poi il gruppo marmoreo di S. Giovanni Bosco e Domenico Savio con un fanciullo ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] esempio, il soffitto della Scuola di S. Giovanni Evangelista a Venezia dipinto nel periodo 1760 , I (1968), pp. 21-31; M. Precerutti Garberi, Affreschi settecenteschi delle ville venete, Milano 1968, pp. 233-237; G. Biasuz, Andrea Brustolon, Padova ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] nel 1714 figura come responsabile per le porte di S. Sebastiano, S. Giovanni e Latina; e nel 1716 compare in alcune alla villa presso S. Cosimato a Roma (1739); all'episcopato e alla chiesa di S. Aurea di Ostia (1739-40) e a S. Sebastiano ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di Firenze, nonché un'opera mandata in Germania, un S. Giovanni Battista nel deserto, che avrebbe eseguito nel 1584, all M. P. Mannini, La decorazione in villa tra Sesto e Castello, Sesto Fiorentino 1979, pp. 8 s.; M. P. Mannini, Ilpaesaggio nella ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...