Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] del ramo di Latera estintosi nel 1668, Alessandro (v.) e Giulia (v.), amata da Rodrigo Borgia (papa Alessandro VI). L grandiosi: a Roma il palazzo Farnese e la chiesa del Gesù, a Caprarola l'omonima villa, a Parma la reggia (la "Pilotta") e il teatro. ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] erano ostili, ma che era stato oggetto del veto francese. Giulio Mazzarino, primo ministro di Luigi XIV, avvertito in ritardo dal , sul luogo stesso del suo insediamento e non in una villa situata in collina. Dal suo avvento al soglio pontificio, I ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'eroica azione italiana, il vecchio poeta-soldato ripiegò in una villa, già proprietà di Henry Thode, situata a Cargnacco nei pressi il D. ad allargare l'azione a tutta la Venezia Giulia e poi a Roma. Emissari erano stati avviati a Trieste ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] le sue assenze dall'Urbe, trascorrendo il tempo nelle sue ville e nei suoi benefici in Lazio e in Toscana. Fu a di possesso del Laterano: con riferimento ai suoi predecessori Alessandro VI e Giulio II, vi si diceva che per Roma, dopo il regno di ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] questi, nel 1602, a Carlo Maderno. I lavori della villa furono completati con la sistemazione dei giardini e l'erezione 1927, ad indices.
Per C. e le Chiese orientali: Cardinal Giulio Antonio Santoro and the Christian East, a cura di J. Krajcar, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] facilitare con questo atto formale il matrimonio della figliastra Giulia con un pittore uruguayano di nome Domingo Laporte ospite questa volta dei genitori della ragazza che possedevano una villa a San Piero a Grado; con Anita Brunelli, cui scriveva ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] nell'esilio di Vienna, lasciando tra Firenze e le varie ville del contado (la più frequentata ed amata fu sempre Varramista, quasi nascostamente provvide a dargli in moglie la marchesina Giulia Riccardi Vernaccia (23 sett. 1811). Il matrimonio, al ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] ebbe esito felice, nonostante l'eccezionale compagnia di canto formata da Giulia Grisi, il Rubini, il Tamburini e il celebre basso L a quelle di cui già specificato, sono: Le nozze in villa, opera buffa in due atti (libretto di B. Merelli, Mantova ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] rispettivamente nel 1488, 1499, 1501) e due femmine (Isabella e Giulia) -, e vantaggiose pel subentrare di F. nei feudi di Pirro con Sannazaro, cui concede una pensione e dona una villa, l'inclusione di qualche letterato o trascrittore di manoscritti ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] periodo, da un documento del 19 ag. 1513, risulta che si lavorava ai "fossi della Magliana" (dove Giuliano. da Sangallo aveva progettato una villa papale) "con consentimento di m. frate Bramante" (Bianchi, 1942).Alla fine del 1513 il B. fu consultato ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
boomer
s. m. e f. Forma abbreviata di baby boomer; in senso iron. e spreg., il baby boomer visto dalle generazioni dei nati a cavallo tra il secondo e il terzo millennio (o direttamente in quest’ultimo) come portatore di modi di pensare e...