Pittore italiano (Homs, Libia, 1934 - Roma 1998). Nel dopoguerra a Roma, lavorò come restauratore presso il Museo nazionale etrusco di VillaGiulia e si dedicò da autodidatta alla pittura, esordendo in [...] ambito informale. Partecipe, dopo un viaggio negli USA (1964), dell'atmosfera pop, S. ricercò nuove modalità espressive attraverso una rivisitazione delle avanguardie o il recupero di frammenti di immagini ...
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Pittore (Bologna 1512 - ivi 1597). Esponente del manierismo emiliano, risentì in un primo tempo dei modi raffaelleschi di Innocenzo da Imola e di Perìn del Vaga, di cui fu aiuto a Genova (1527). A Roma, [...] III un ritratto, poi collaborò alla decorazione di VillaGiulia. Recatosi per breve tempo a Fontainebleau (1560), nel 1565 fu a Firenze tra i collaboratori di G. Vasari. Tra le sue opere principali: la Beata Diana d'Andalò, 1546, Bologna, S. Domenico ...
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Archeologo italiano (Roma 1879 - Casteggio 1944). Ispettore al museo di VillaGiulia, poi prof. di archeologia all'univ. di Genova, e quindi di etruscologia a Roma, assunse nel 1919 la direzione della [...] Scuola archeologica di Atene che tenne fino a poco prima della morte, promuovendo scavi nell'isola di Lemno. Socio nazionale dei Lincei (1930-1938). Tra le sue opere: La genesi dello scorcio nell'arte ...
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Studioso di antichità e collezionista (Lugnano, od. Labico, 1664 - Roma 1747). Scrisse di topografia, di numismatica, e illustrò notevoli oggetti antichi: Le bolle d'oro (1732), Le maschere sceniche (1736), [...] specialmente a un insigne cimelio, la cista prenestina, la più bella e più ricca della serie, detta in suo onore cista Ficoroni, di cui fece dono al Museo Kircheriano, donde passò poi alla sezione prenestina del museo di VillaGiulia in Roma. ...
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Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] a partire dal 1552 dava inizio anche alla sua attività di architetto collaborando, con il Vignola e il Vasari, alla costruzione di VillaGiulia. Il Vasari, nel 1555, fece chiamare l'A. alla corte di Cosimo I a Firenze. L'artista, ormai maturo, vi ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] del Vaga (ma nulla rimane di questa sua attività), intorno al 1553 collaborò con Prospero Fontana alla decorazione di VillaGiulia, nella quale il riferimento all'arte di Raffaello è evidente. La stessa componente culturale si nota nella decorazione ...
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Pittore (Reus, Catalogna, 1838 - Roma 1874). Di umili origini, studiò a Barcellona; nel 1857 vinse il premio di Roma. Nel 1861 fu a Parigi, dove conobbe la pittura di Hébert e di Regnault, e poi di nuovo [...] sec. La sua fama internazionale fu enorme: i suoi dipinti erano acquistati a prezzi inverosimili. Si stabilì quindi a Roma, in VillaGiulia (1873), dove visse con fasto. Il suo stile brillante, fortemente realistico, in cui si rivela il suo studio di ...
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Orafo italiano (Roma 1829 - ivi 1914). Continuò con molto successo, l'opera del padre, Pio Fortunato (Roma 1794 - ivi 1865), iniziatore di uno stile ispirato alla oreficeria etrusca e romana e di una nuova [...] di lavorazione. Raccolse anche una preziosa collezione di gioielli e di vasi etruschi e greci del 5º e 4º sec. a. C., che, insieme a una ricca scelta di gioielli prodotti dalla sua bottega, passò alla sua morte al museo di VillaGiulia a Roma. ...
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Archeologo, nato a Chiaramonte Gulfi (Ragusa) il 19 ottobre 1926, morto a Roma il 22 ottobre 2011. Dal 1968 professore nell'università di Macerata, di cui è stato anche rettore; dal 1977 direttore della [...] l'Antiquarium di Ragusa (1960) e ha cooperato alla ristrutturazione dell'ala Sud del Museo nazionale etrusco di VillaGiulia a Roma (1961). Come archeologo e soprattutto come direttore della Scuola archeologica di Atene ha promosso numerose campagne ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] al 1548 si era occupato di palazzo Del Monte a Monte San Savino -, fu opera propria il primo disegno della futura villaGiulia, poi rivisto dal Buonarroti.
Dal febbraio 1551, G. aveva iniziato ad acquistare una serie di terreni confinanti con i suoi ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
boomer
s. m. e f. Forma abbreviata di baby boomer; in senso iron. e spreg., il baby boomer visto dalle generazioni dei nati a cavallo tra il secondo e il terzo millennio (o direttamente in quest’ultimo) come portatore di modi di pensare e...