MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Vasari lo avesse chiamato dopo averlo già impiegato in altri cantieri di cui era stato responsabile a Roma, come villaGiulia e la loggia del distrutto palazzo Altoviti, datata 1553-54 (Cecchi, 1994, pp. 90 s.). Tale ipotesi risulterebbe avvalorata ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] movimento che l'Ecole de Paris consentiva, Nel 1927 espose a Dresda; nel 1928 una visita al Museo etrusco di VillaGiulia a Roma gli diede appieno la rivelazione del suo mondo interiore.
La scoperta e la riflessione sugli Etruschi equivalgono alla ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Monreale (Costantino).
Nel novembre del 1778, con solenne "funzione festiva", fu collocata nella fontana al centro della villaGiulia a Palermo la statua del Genio di Palermo, che ripete l'iconografia di analoghe rappresentazioni presenti in città ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] sulle fonti. Deve essere stato il C. (Thieme-Becker) a collocare nella "Sala Rotonda" la tazza di porfido proveniente da VillaGiulia, come pure a ideare il portale di stile egizio per la stessa sala e gli accessi alla "galleria dei candelabri" e ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] nel 1772, insieme con gli allievi Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli e Marcello Leopardi, nel restauro degli affreschi cinquecenteschi di villaGiulia; tra il 1768 e il 1779 eseguì, a più riprese, i cartoni per i mosaici con i quattro Padri ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] pp. 39 s.; Schede Vesme, II, Torino 1966 (sub voce Fontana Orazio), pp. 474 s.; P. Hoffmann, Scultori e stuccatori a VillaGiulia. Inediti di F. B., in Commentari, XVIII (1967), pp. 48-66; L. Lanzi, Storia Pittorica della Italia, Firenze 1834, II, p ...
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PERRICCI, Ignazio
Francesco Franco
– Nacque a Monopoli (Bari) il 18 gennaio 1834 da Angelo e Rosa Alba, contadini (Monopoli, Comune, Archivio storico, vol. 1834, n. 34). Fu un grande decoratore pittorico [...] di belle arti di Napoli (Lorenzetti, 1953, p. 156). Dal 1886 e fino al 1891, nell’ambito della ristrutturazione di villaGiulia a Barra (Napoli), curata da Nicola Breglia, ebbe il ruolo di decoratore e di arredatore d’interni.
Firmò molte opere e ...
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FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] collezione di sigilli in piombo ed al Museo Kircheriano la cosiddetta cista Ficoroni (ora al Museo nazionale etrusco di VillaGiulia), rinvenuta a Lugnano nel 1738. Era suo anche il "ripostiglio Bianchini" passato al Museo nazionale di Napoli.
Fonti ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] . Ma di particolare importanza sono due opere. La prima riguarda le antichità del territorio falisco esposte nel Museo Nazionale di VillaGiulia illustrate dal B. in unione con G. F. Gamurrini, A. Cozza e A. Pasqui in Monumenti antichi..., IV (I894 ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] suo giardino innalzò un mausoleo imitante l'edicola ottagonale bramantesca di San Satiro; a Bussero costruì la villa Sioli Legnani, alla villaGiulia di Cadenabbia aggiunse un "cottage" nei modi inglesi. Fra le opere minori del B. merita menzione l ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
boomer
s. m. e f. Forma abbreviata di baby boomer; in senso iron. e spreg., il baby boomer visto dalle generazioni dei nati a cavallo tra il secondo e il terzo millennio (o direttamente in quest’ultimo) come portatore di modi di pensare e...