CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] sulle fonti. Deve essere stato il C. (Thieme-Becker) a collocare nella "Sala Rotonda" la tazza di porfido proveniente da VillaGiulia, come pure a ideare il portale di stile egizio per la stessa sala e gli accessi alla "galleria dei candelabri" e ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] nel 1772, insieme con gli allievi Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli e Marcello Leopardi, nel restauro degli affreschi cinquecenteschi di villaGiulia; tra il 1768 e il 1779 eseguì, a più riprese, i cartoni per i mosaici con i quattro Padri ...
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PERRICCI, Ignazio
Francesco Franco
– Nacque a Monopoli (Bari) il 18 gennaio 1834 da Angelo e Rosa Alba, contadini (Monopoli, Comune, Archivio storico, vol. 1834, n. 34). Fu un grande decoratore pittorico [...] di belle arti di Napoli (Lorenzetti, 1953, p. 156). Dal 1886 e fino al 1891, nell’ambito della ristrutturazione di villaGiulia a Barra (Napoli), curata da Nicola Breglia, ebbe il ruolo di decoratore e di arredatore d’interni.
Firmò molte opere e ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] suo giardino innalzò un mausoleo imitante l'edicola ottagonale bramantesca di San Satiro; a Bussero costruì la villa Sioli Legnani, alla villaGiulia di Cadenabbia aggiunse un "cottage" nei modi inglesi. Fra le opere minori del B. merita menzione l ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] Monte in S. Pietro in Montorio a Roma, complesso intreccio di architettura, scultura e pittura, e nel progetto per VillaGiulia (1550-52). Chiamato a Firenze (1554) da Cosimo I, negli anni seguenti fu al centro dei principali avvenimenti artistici ...
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Archeologo italiano (Roma 1866 - ivi 1957). Prof. di archeologia a Pisa (1923), quindi di topografia dell'Italia antica a Roma (1925) e di archeologia nella stessa sede (1935-56). Socio corrispondente [...] lo studio della civiltà romana. Oltre che di molti articoli, è autore di alcuni fascicoli del Corpus vasorum (vasi del museo di VillaGiulia, a Roma), e di altre opere quali Il Mausoleo di Augusto (in collab. con A. M. Colini, 1930), L'arte etrusca ...
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Archeologo (Napoli 1854 - ivi 1942), ispettore degli scavi di Pompei, poi direttore del Museo di Palermo e (1904-06) del Museo di VillaGiulia a Roma; quindi (1906-29) prof. di antichità pompeiane presso [...] l'univ. di Napoli; socio nazionale dei Lincei (1920). Diede con il restauro della Casa dei Vettî a Pompei un primo esempio di sistemazione e conservazione di una casa antica, e a Pompei dedicò i suoi più ...
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Artista (fine sec. 4º - inizî 3º a. C.) che firma la cista Ficoroni (da Preneste, oggi a Roma nel Museo nazionale etrusco di VillaGiulia) incisa con scene del mito degli Argonauti. Più che prenestino, [...] deve ritenersi osco, liberto dei Plauzî ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] III nel 1861; collezione Caillebotte, donata allo Stato francese nel 1896; collezione Castellani, donata al museo etrusco di VillaGiulia nel 1919; collezione Bliss, donata alla Harvard University nel 1940 ecc.) o, ancora, con la loro trasformazione ...
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Ceramografo attico (520-500 a. C. circa), forse meteco di origine scita. La sua firma appare su due tavolette votive, su frammenti di una terza a figure nere dall'Acropoli d'Atene, e su una tazza del museo [...] di VillaGiulia, a figure rosse (con un comaste nel tondo interno e gesta di Teseo all'esterno). J. D. Beazley gli attribuisce una trentina di tazze: caratteristici sono gli esemplari cosiddetti bilingui, con figure rosse all'interno e nere su fondo ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
boomer
s. m. e f. Forma abbreviata di baby boomer; in senso iron. e spreg., il baby boomer visto dalle generazioni dei nati a cavallo tra il secondo e il terzo millennio (o direttamente in quest’ultimo) come portatore di modi di pensare e...