Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] la dimensione architettonica, riuscendo perlopiù (Casa Cumani e la Villa in Brianza del 1959 e poco altro a parte) a di Torino 2006; altro caso è il progetto per il castello Estense di Ferrara, da poco restaurato, con allestimento del percorso di ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] 77, 79, 81, 88, 90, 107, 142, 145; L.A. Muratori, Antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 366, 380, 392, 394 s., 397, 400 s 131, 144, 160, 168, 204 s., 210, 212, 227; F. S. Seni, La villa d'Este in Tivoli, Roma 1920, pp. 47 s., 70-73, 76, 79, 81-103, ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] nell'Archivio Estense di Modena (cfr. Archivio di Stato di Modena, Archivio segreto Estense, Sezione "Casa pp. 65, 69; IV, ibid. 1913, pp. 7, 93; F. S. Seni, La villa d'Este in Tivoli, Roma 1902, pp. 237-244; J. Susta, Die Rdmische Curie und das ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] la statua dell'Appennino, scolpita dal Giambologna per la Villa Medicea (poi Demidov) di Pratolino, costituisce un chiaro miniature quattrocentesche del De Sphaera conservate nella Biblioteca Estense di Modena, che mostrano le sette divinità ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] in parte provenienti dalla dispersione della collezione estense.
A fronte del ridimensionamento imposto dalla morte A. Scotti Tosini, Milano 2003, pp. 115 s., 344; F. Astolfi, La villa Ludovisi, in Il villino Folchi, a cura di R. Di Paola, Roma 2003, ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] , il G. alternò soggiorni nel Veneto dividendosi fra la villa di proprietà nel Polesine, la Guarina, per provvedere ad non appaiono del tutto interrotti neppure i rapporti con la corte estense, se nell'agosto del 1584 il G. si trovava a Ferrara ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Modena, dove egli ambì alla direzione della cappella estense ma si vide preferire Antonio Gianettini (Riepe, Lora, I drammi per musica di G.A. P. per il teatro della Villa medicea di Pratolino (1700-01; 1707-10), diss., Università di Bologna, 2012a ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] 1584, a chiarire l’immediatezza del passaggio da Madruzzo al porporato estense: «dopo la morte della felice mem[ori]a dell’Ill.mo ag. 1599 nel «giardino del granduca [di Toscana]», cioè a villa Medici, e «fu sepelito in S. Lorenzo in Lucina» (Avviso ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] estensi, a cura di J. Bentini - S. Marinelli - A. Mazza, Modena 1996, pp. 135-161; M. Olivari, in Pinacoteca di Brera, Addenda e apparati generali, Milano 1996, p. 167; P. Tosini, Girolamo Muziano e la nascita del paesaggio alla veneta nella villa ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] legatione, terminatadal D. durante un soggiorno nella villa di Pelago.
Nel 1487 il D. fu della Stamperia di Ripoli, Firenze 1903, pp. 20 ss.;G. Bertoni, La Biblioteca Estense e la cultura ferrarese ai tempi del duca Ercole I (1471-1505), Torino 1903 ...
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villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....