CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] nel giugno 1800. Nel 1801 si ritirò nella sua villa della Roncina presso Reggio detta "Bell'Arbore", alternando (1997), pp. 162 s.; F. S. Cardosi, La scuola oraziana del ducato estense, in Classici e neolatini, IV (1908), pp. 107-112, 182-190; E ...
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MATTIOLI, Andrea.
Sergio Monaldini
– Nacque a Faenza da Tommaso e da Giulia, di cui si ignora il casato, e fu battezzato nella locale cattedrale il 15 ott. 1611. Avviato allo studio della musica, a [...] composta per il «funerale solennissimo» del marchese Guido Villa, svoltosi a Ferrara agli inizi del 1649 (Ferrara, nel teatro di S. Lorenzo, in occasione delle nozze di Francesco Maria Estense Mosti con Caterina Pio di Savoia) e Il ratto di Cefalo ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] e quella di Borso con sopra un Cristo e le insegne estensi e della città sulla vicina porta delle mura; dipinse inoltre uno Guarino Veronese per lo studiolo di Leonello d’Este nella villa di Belfiore, iniziato da Angelo Maccagnino da Siena nel 1448 ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] di Leonello d'Este da un documento della Camera ducale estense del 13 giugno 1447 (Franceschini).
La prima menzione di pp. 9 s.; G. Gambetti, Guida pittorica d'Imola dell'ab. Giovanni Villa (1794) con note ed aggiunte, V, Bologna 1925, pp. 205 s.; R ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] ad una di m. Hercole Perinato, egli celebra la villa, et lauda molto l'agricoltura (Venezia, G. Giolito, sono attribuiti una traduzione della Rhetorica di Aristotele (Modena, Biblioteca Estense, Est. lat., 409), una del Della calunnia di Luciano ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] di canto figurati "per sua Ex.a da portare in villa"; un Plinio fatto da Mo. Nicola da Rovigo; un altro documentata cui il D. lavorò è il Breviario di Ercole I (Modena, Biblioteca Estense, ms. Lat. 424). Il suo nome compare infatti dal 1502 al 1504 ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] nel 1730 presso il castello reale di Rivoli e nella villa della Regina, in Torino, in quel salone centrale che 5, p. 34 (Giuseppe); A. Lugli, Erudizione e pitture alla corte estense... in Prospettiva, 1980, 21, p. 60 dell'estratto (Pellegrino); A. ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] Cancelleria, dove ebbe colleghi Francesco Libanori, Agostino, Villa e Costantino de Lardis, sotto la direzione di ); Registri dei decreti di Niccolò III, Leonello e Borso;Modena, Biblioteca Estense, ms. Lat. 174: L. Carbone, Oratio in funere L. ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] figura al n. LXIII del Catalogo delle opere dei soci (Modena, Bibl. Estense, Racc. Campori, ms. γ-R-1-5, vol. I, 1782 pronunciò l'orazione commemorativa, In morte di A.M.D., Conte di Villa (poi stampata nel volume III di Ozi lett., pp. 20 s.), cui ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] di brani teatrali, in casa dell'inglese Robert Langton, nella villa di Mino de' Rossi, e in quella detta dei Camaldoli Nella nuova residenza il C. poté frequentare la corte estense e conoscere Pandolfo Collenuccio, Antonio Tebaldeo, Celio Calcagnini, ...
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villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....