Nato a Venezia, da antica famiglia patrizia, il 20 maggio 1470, ebbe il primo maestro e ispiratore nel padre Bernardo, uomo di grande autorità in quella repubblica, che servì in uffici diversi, e fornito [...] introdursi nella corte e nella miglior società colta della metropoli estense. Il giovane Pietro ebbe valenti maestri a Venezia e X, e nei frequenti soggiorni campestri, soprattutto nella sua villa padovana, dove visse a lungo, in un otium studioso, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fianchi di Asti.
All'altro estremo della Valle Padana gli Estensi, che intrecciano ancor più le loro vicende con vicende cittadine. del palazzo reale, fu pure costruita e abbellita la celebre villa reale di Łazienki, capolavoro del Merlini; ad essi va ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] bersaglio di gente armata, in agguato sulla loggetta del castello estense, e semina di morti la piazza. E anche qui, Ma prima, le centomila e più camicie nere, ammassatesi a Villa Borghese, furono passate in rivista da Mussolini, mossero inquadrate ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] attivazione del sistema della valle dei musei - costituito da Villa Giulia, dalla Galleria Borghese e dalla Galleria nazionale d' altre, la Biblioteca nazionale di Napoli, la Biblioteca estense di Modena, la Biblioteca nazionale centrale di Roma); ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] dispose i libri in parecchie biblioteche (una era in una villa tusculana) ordinate secondo l'uso greco, con tutt'intorno portici 773), di cui molti codici passarono alla Vaticana e all'Estense, ebbe un periodo di prosperità nei secoli IX-XI. Quella ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] con i suoi ombrosi giardini, le sue fontane zampillanti, i suoi affreschi: per es., le belle ville di Belriguardo, Belvedere e Montana degli Estensi. Uno dei primi requisiti del cortigiano era l'eleganza e lo sfarzo nel vestire: le dame portavano ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] anche "palestra".
Così la lotta è chiamata in un trattato manoscritto estense del sec. XV (ms. Ital. n. 34) consacrato all' sono ora per lo più confinati nelle riunioni patriarcali della villa o dei paesi. I principali, tra quelli che sopravvivono ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] è costituita da 244 km. di canale principale (da Caposele a Villa Castelli); 234 km. di diramazioni primarie (km. 46 a pelo nel codice albertino del 1837 (art. 622 segg.); nel codice estense del 1850 (art. 588), dai quali traeva ispirazione il ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] Egli il 25 ottobre '51 promulgò il codice civile per gli Stati Estensi, con osservanza dal 1° gennaio '52; il codice di procedura del 1868, un progetto De Falco del 1871, il progetto Villa del 1880; il progetto Taiani del 1885, il progetto Ferraris ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] - oltre a una serie di case d'abitazione e di ville - principalmente le costruzioni di Otto Wagner (palazzi della ferrovia urbana , la raccolta degli strumenti musicali antichi (Raccolta Estense nella Hofburg), le raccolte municipali (nel Rathaus), ...
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villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....