CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] le lezioni domenicali tenute presso la sua villa agli artigiani di Cantù per divulgare, con i principi della moglie), 33 (allegata a C. Perazzi), 37 (a E. Di Sambuy); Ibid., Serie Affari generali, nun. 39, fase. 171 (qui anche una lettera della ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] momenti inseparabili di un unico processo innovatore, poiché come la diffusione del sapere senza un serio rinnovamento della ag. 1901 si spense a villa Rivoli, nei pressi di Alba.
Fonti e Bibl.: Una attenta ed organica raccolta di scritti del C. da ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] accedere alla trattativa, dando origine, in tal modo, a una lunga seriedi incomprensioni e dissapori, alimentati da reciproche accuse di essersi appropriati di gioielli e danari di famiglia. Nell'immediato, il G. sembrò trovare appoggio nel fratello ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Lo "zio" (così doveva chiamarlo) si degnava di lasciare villa Santarella soltanto per trattenersi con Luisa e badava poco per scena, la concretava e la faceva impazzire con una seriedi invenzioni burlesche che all'azione vera non erano necessarie (R ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] , forse, "dalla prosa di Cecchi e - naturalmente - di Longhi. Non credevo di "far sul serio" e mi sentivo legata. . pp. 162 s.).
Dalla fine del 1938, dopo l'acquisto della villa Il Tasso, in via Benedetto Fortini 30, la residenza dei Longhi fu ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] "libro curiosissimo" contiene "cose assai buone". Trascorre la vita nelle grandi biblioteche e fa, di tanto in tanto, lunghe villeggiature: a Frascati, a villa d'Este, a Castel Gandolfo. Interrompe un soggiorno così piacevole per portarsi alla metà d ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Accademia britannica, in via Margutta, sia l'Accademia di Francia a Villa Medici, per esercitarsi a disegnare il nudo dal vero col titolo Scherzo, una serie che attraverso strane processioni di maschere e grovigli di nudi, memori di F. Goya, J. Ensor ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] dopo l'incontro, nel 1896 al politeama della Villa del popolo sulla marina napoletana, con una Si fa per ridere ma è una cosa seria, a cura di S. Bernardi, Firenze 1985, ad ind.; N. Masiello, Tempo di Maggio, Napoli 1994; S. Lori, Il varietà ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] (ibid.) il Libro allegro, il Libro proibito, il Libro serio, il Libro segreto e il Libro bizzarro. Il successo del Libro pp. 695-700 e passim; E. Villa, introd. ad A. Ghislanzoni, Abrakadabra. La contessa di Karolystria, Milano 1969; Ph. Gosset, ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] anche suo fratello Alessandro, che lo incoraggiava a non prendere sul serio gli inviti ufficiali a recarsi a Trento. Una volta ripresi di Maiorca, niente venne più a disturbare gli ozi umanistici dei suoi ultimi anni, trascorsi tra Bologna e la villa ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...