BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di S. Paolo, istituì i musei nazionali per le antichità di Roma e dell'Umbria alle Terme di Diocleziano e a Villa B. "sarebbe un capolavoro di caricatura della vecchia rettorica bolsa, se non avesse il torto di essere stata scritta sul serio" (A. C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] di Montesquieu e di altri grandi storici, il tessuto narrativo si sfalda in una seriedi quadri e didi Pietro e di Alessandro Verri, di cui hanno visto la luce finora il 7° vol. (18 settembre 1782-14 aprile 1791), a cura di M.G. di Renzo Villata ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Bakunin, dall’esperienza della Baronata (la villa presso Locarno, che nelle generose intenzioni dei amanti (Milano 1929), che inaugurò una fitta seriedi romanzi di ambientazione contemporanea e di tema amoroso: Una passione coniugale (Milano 1930 ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] da Gae nella mostra Nuovi disegni per il mobile italiano), la seriedi mobili da giardino Locus Solus (1964, Poltronova, poi Zanotta la dimensione architettonica, riuscendo perlopiù (Casa Cumani e la Villa in Brianza del 1959 e poco altro a parte) a ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ricordati con preoccupazione anche dal diretto superiore, il ministro Villa, che ben presto richiese e ottenne (4 ott. di consigliere di Stato in missione nel dipartimento del Serio; quindi si accollò il rischioso e pesante incarico di commissario ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] occasione egli corresse serio rischio di morte e che si salvasse soltanto per un banale scambio di persona.
Alla caduta di Napoleone, nel Londres 1815, passim (bozze dì stampa, presso la Bibl. d. Compagnia di Gesù -Villa Malta - Roma); G. Manacorda ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] esibirsi al teatro S. Carlo come primadonna nel Ricimero, melodramma serio in tre atti musicato dal marito. In quell'occasione, figlio Pietro Carlo a Massa affinché tentasse di dare in affitto la villa sul Monte di Pasta. Il 24 ottobre dello stesso ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] villa del conte Fabio Scotti al ponte di Attaro, compose in appena tre settimane l’Agnese, dramma semiserio di Come «opporsi al metastasiano torrente»: novità formali nelle prime opere seriedi F. P., pp. 27-67; G. Castellani, Rinnovamenti stilistici ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] valorosamente e il 10 giugno 1848 fu ferito a Monte Berico nell'eroica difesa di Vicenza.
Convalescente della ferita nella villa Almansi presso Firenze, con una seriedi articoli (L'onore dell'Austria e l'onore dell'Italia - Quale sarà il diritto ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] la novellistica è all'origine di una cospicua seriedi studi: dalle ricerche Intorno al libro dei sette savi di Roma (in Rivista italiana, Relazione, letta ai Lincei, e uno scritto su La villa de' Pisoni in Ercolano e la sua biblioteca, inserito ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...