CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] combina l'incontro e torna a Milano. Il C., "uomo da villa" qual'era ("o piu tosto un ceppo"), "mal atto a Le opere e le rime del C. ebbero inoltre una seriedi nuove edizioni parziali e di ristampe in raccolte, mentre amplissima fu la fortuna del C. ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , libretto di G. Palomba) che il C. approfittò dell'ospitalità del principe Pietrasanta di Serradifalco nella villadi questo a merito ..."); e La vergine del sole, dramma serio in tre atti (libretto di F. Moretti, Pietroburgo, teatro Kamenny, 26 ott ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] in procinto di partire per la sua villadi campagna a Belriguardo, fece imbarcare una compagnia di diverse centinaia di sostenitori partire dal 1491 le commedie vennero addirittura rappresentate in serie: di tre nel 1491 e 1499, quattro nel 1500 e ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] la baracca di internamento: la sofferenza psicologica, la visione angosciante di una lunga seriedi scacchi esistenziali G. può così vendere la villadi Longone e inizia a scrivere il romanzo La cognizione del dolore, di cui le prime sette sezioni ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] che non sa fare a meno di fare sul serio anche quando scherza, un giovane di vent’anni che lancia parole intorno a di traduzione, Le chant du styrène di Queneau.
Fu il suo ultimo lavoro: nel primo pomeriggio del 6 settembre 1985, nella villadi ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] fine degli anni Sessanta, rendendo la sua villadi campagna luogo di «convivio» per intellettuali italiani e stranieri ( 1972 al 1996.
Tra il 1998 e il 2000 una seriedi mostre mise in rilievo alcuni aspetti significativi del suo lungo percorso ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] tra 1731 e 1735, gli esordi letterari del G., in una seriedi opuscoli poetici d'occasione, molti dei quali curati dalla Bergalli (con la , vinte le riluttanze della Bergalli, dovettero trasferirsi nella villadi Visinale, dove tra 1739 e 1740 il G. ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] di teorico del purismo, ne svolse un'altra, più copiosa, di traduttore in prosa e in versi, novelliere, poeta serio da violenta febbre, dovette fermarsi nella villadi S. Michele, proprietà del Collegio dei nobili di Ravenna; qui, dopo breve malattia, ...
Leggi Tutto
CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] conte Carrara ricordava una pittura a fresco a Villadi Nese, e nella parrocchiale di Terno d'Isola sono suoi gli affreschi tradizionalmente Antonio col Bambino Gesù fu ilpiù replicato, in una seriedi schemi con poche varianti, per lo più a figura ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] friulano, il suo carattere serio ed operoso, desideroso di innovare e, insieme, di affermarsi. La chiusa e povera di tradurre le sue aspirazioni rinnovatrici in operosità concreta - fu l'erezione, vicino alla sua villa, di un lanificio capace di ...
Leggi Tutto
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...