GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] Invenzioni iconografiche e proposte decorative in due "villedi delizia" della Lombardia settecentesca, in Artisti lombardi e centri di produzione italiani del Settecento… Studi in onore di R. Bossaglia, a cura di G.C. Sciolla - V. Terraroli, Bergamo ...
Leggi Tutto
PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Promotrice di Belle arti e la Vergine con il Bambino in mostra a Brera ma destinata alla chiesa parrocchiale di Cologno al Serio, all’impresa di decorazione della villa del barone Gustav Oppenheim, oggi divenuta Grand Hotel villa Cora.
Mentre ...
Leggi Tutto
LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] per una seriedi fortuite circostanze, ottenne il posto spettante alla diocesi di Faenza nel prestigioso seminario Pio di Roma, di cui ), dei quali inviò relazioni alla Gazzetta della villa, giornaletto del seminario, traendone talvolta spunto per ...
Leggi Tutto
PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] Serio e Molfa, e di Giovanna Pappacoda dei principi di Triggiano.
La famiglia, ascritta al seggio di Porto della città di Napoli, , che in larga misura sarebbe passata ai Caracciolo diVilla, mentre invece il patrimonio Pappacoda venne trasmesso al ...
Leggi Tutto
BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] gruppo. Fu lui a liberare Stefano dal suo monastero di Brescia, nella villa del B. a Spineda Stefano fu portato, e fu il B. che venne designato a recare al re di Francia la richiesta di Stefano di un aiuto armato. Secondo il Nascimbeni - che non si ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] una ricca decorazione, con una seriedi figure raffiguranti Virtù, e papi di area linguistica tedesca, entro delle Cosimo: nel 1648 restaurando sculture antiche per la facciata divilla Medici (Keller, 1991) e nel 1649 partecipando all'esecuzione ...
Leggi Tutto
MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] 1802). Tornato in patria si dedicò subito alla compilazione delle Osservazioni sul Dipartimento del Serio (ibid. 1803), commissionategli dal ministro degli Interni L. Villa su modello di quelle scritte da L. Lizzoli per l'Agogna. L'opera, densa ...
Leggi Tutto
LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] l'atto unico L'eroica.
È la vicenda di una famiglia borghese che, in una villa "isolata e solitaria fra l'alpe Apuana e invenzione del "teatro del silenzio". "Considero l'autore di teatro, se fa sul serio, un umile artigiano, votato a un duro destino" ...
Leggi Tutto
BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] volere adattarsi ai comandi altrui posero il B. in serio contrasto con il provveditore d'armata Barbaro Giacomo Badoer, con stipulata "una pace mostruosa"); quanto al Villa, si opponeva alla pretesa del B. di sovrintendere a tutti i soldati che si ...
Leggi Tutto
FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] villa Mapelli di Ponte San Pietro (fraz. Locate); più tarda, sebbene di poco, è la tela con un Miracolo di s. Zenone nella chiesa didi S. Martino e S. Maria Assunta in Treviglio, Bergamo 1987, pp. 214-225;F. Moro, in La pittura fra Adda e Serio, ...
Leggi Tutto
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...