Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] cerca manifestamente, con una seriedi gesti di buona volontà, di avviare colloqui in vista di un accordo con il vorranno ben quindici anni per arrivare all’accordo diVilla Madama tra la Santa Sede e il governo di Bettino Craxi (1984). L’articolo 1 ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] rendita terriera. Svirilizzante l'abbandono agli "spassi" della villa; disdicevoli questi a chi, invece, dovrebbe plasmarsi nell' tratti di scelte momentanee o di vere e proprie linee programmatiche, di opzioni di fondo. Non seriamente contestato ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] la crisi politica di una nazione che non può fare a meno del centro-sinistra, ma non ne individua uno «serio ed efficiente». C .
27 Cfr. G. Urbani, Da “Ricordi ai miei Cari”, Villa Immacolata – Torreglia Alta, 18 maggio 1956, riconfermati il 10 maggio ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] 1977 (tr. it.: I diritti presi sul serio, Bologna 1982).
Dworkin, R. M. (a cura di), The philosophy of law, London 1977.
Dworkin, Curso de teoría general del derecho, Buenos Aires 1976².
Villa, V., Teorie della scienza giuridica e teorie delle scienze ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] essere tradizioni notarili, ché l'avo paterno fu un ser Matteo diser Mainardo (e piccoli notari saranno nelle facezie gli amici signore divilla ad accrescere le rendite delle sue possessioni «in farle cultivare, seminare, piantare», e di tutto ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] o volgarizzamento propriamente detto, si rivela un evento ancora più serio, per non dire poi delle versioni da volgare a volgare. parte di Firenze e quella di Siena, quella di Lucca e quella di Pisa, quella di Arezzo e quella di ogni «villa», quella ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] di fili elettrici.
Nell'inverno 1894-95, nella villa paterna di Pontecchio, presso Bologna, Marconi si dedicò a un paziente e tenace lavoro di all'Università del Michigan, ove tenne una seriedi lezioni sulla teoria quantistica della radiazione.
Nel ...
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Spazio
2001: viaggio nello spazio
Vita da astronauta
di Umberto Guidoni
19 aprile
Lo shuttle Endeavour parte da Cape Canaveral alla volta della stazione spaziale internazionale Alpha, in orbita a 300 km [...] partenza, il giorno in cui si fa sul serio. L'Endeavour è in posizione sulla rampa di lancio, la stessa da cui sono partite le stazione. È come passare da un monolocale a una villa! Finalmente noi sette membri dell'equipaggio dello shuttle (oltre ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] a Pistoia e più d'una volta a Villa Basilica a ordinare spade per Lorenzo.
Per VII, 39, 6; XXIII, 8, 3); «sgranchiar le mani» (III, 71, 4); usa serie verbali di tono comunque non sostenuto e familiare: «il me' che seppe» (I, 16, 4; XV, 73, ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] VIII quale base di operazioni) alla fine del 1624 e, dopo che era uscita malconcia da una seriedi vicissitudini, preferì, Arch. stor. lomb., XLIII (1916), p. 763; G. Pacchioni, La villa "Favorita" e l'architetto… Sebregondi, in L'Arte, XX(1917), pp. ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...