AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] valorosamente e il 10 giugno 1848 fu ferito a Monte Berico nell'eroica difesa di Vicenza.
Convalescente della ferita nella villa Almansi presso Firenze, con una seriedi articoli (L'onore dell'Austria e l'onore dell'Italia - Quale sarà il diritto ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] la novellistica è all'origine di una cospicua seriedi studi: dalle ricerche Intorno al libro dei sette savi di Roma (in Rivista italiana, Relazione, letta ai Lincei, e uno scritto su La villa de' Pisoni in Ercolano e la sua biblioteca, inserito ...
Leggi Tutto
RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] in quelle scene di genere che si ricordano come Prove d’opera, ritratti di gruppo, a metà tra il serio e il faceto, in collaborazione con Sebastiano, la decorazione ad affresco divilla Belvedere, residenza estiva nel bellunese del vescovo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] de Martino vince il premio Viareggio e lo riceve, in una serata estiva, vestito a festa come i suoi contadini.
I giorni Napoli 2001.
V.S. Severino, Ernesto de Martino nel circolo crociano divilla Laterza: 1937-1942, «La cultura», 2002, 1, pp. 89- ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] potere aveva scorto quel ricambio del ceto di governo di cui il paese abbisognava per un serio programma di riforme.
Con tali idee il F [F. Albani], A. F. Dalla giovinezza a Villa Ruffi, e da Villa Ruffi al Quirinale, Firenze 1905), sono utili i due ...
Leggi Tutto
Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] tutta la comitiva, nella villa sulle dune di Sabaudia, balla sulle note di Sassi, famoso brano di Gino Paoli, che mette film, Sapore di mare (1983) e Sapore di mare 2 ‒ Un anno dopo (1983), che daranno il via a una serie infinita di varianti, un ...
Leggi Tutto
Olimpiadi estive: Amsterdam 1928
Elio Trifari
Numero Olimpiade IX
Data: 17 maggio-12 agosto
Nazioni partecipanti: 46
Numero atleti: 2883 (2605 uomini, 278 donne)
Numero atleti italiani: 166 (148 uomini, [...] per un mese a Pallanza, ospiti della villa dei signori Rovelli di Montobbio. Sulla nave ricevettero la visita della anni, entrò nei professionisti l'anno dopo e ottenne una seriedi successi. Batté Saverio Turiello, conquistò il tricolore dei piuma ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] Conferencia no Brasil, São Paulo 1979, che raccoglieva la seriedi conferenze tenute in Brasile. Nel 1979 curò, insieme contributi di vari autori, dal titolo F. B.: una teoria pratica per la trasformazione; R. Villa, Ritratti critici di contemporanei ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] un nuovo dialogo) e nello stile. Serio, nonostante la apparenza di mondanità e galanteria, era il proposito dell che di fatto la sua attività di scrittore continuò alacre. Visse i primi anni dopo il ritorno parte a Venezia parte in villa, poi ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] clamorosi insuccessi e furore di platee. La stessa sorte è riservata ad atti unici come Il delitto della villa Roung (in La Lettura un romanzo "serio", elaborato diaristicamente fin dal 1924 dal C. a seguito della scomparsa improvvisa di un fratello ...
Leggi Tutto
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...