BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] corte con periodi di ritiro o nella villa ducale di Castel Durante o addirittura nell'abbazia camaldolese di S. Croce in B. fu di nuovo a Roma. Non sembra tuttavia che, come per ovvie ragioni il Castiglione, facesse uno sforzo serio per ingraziarsi i ...
Leggi Tutto
Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] movimento pratico e spirituale una seriedi funzioni che assolvono lo scopo di comunicare ai diversi livelli e di morte. Mentre nella Grande abbuffata di M. Ferreri quattro amici decidono di togliersi la vita con un'orgia di sesso e cibo in una villa ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] serie vertiginosa di sovrapposizioni, di rotture che mescolano i ritmi e i tempi, di premeditate alternanze di accenti, di rime al mezzo, di italiana non sia popolare in Italia, a cura di E. Villa, Marzorati, Milano 1971.
E. Bosna, Scuola e ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] personaggio, l'unico degno di rappresentare sul serio, nella decadente Italia di fine secolo, lo spirito di un commando partigiano comunista, che lo attese nei pressi della Villa Montalto al Salviatino, sulle colline di Firenze dalla parte di ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] il padre seguiva il granduca nell'esilio di Vienna, lasciando tra Firenze e le varie ville del contado (la più frequentata ed amata al C. il proposito, o lo sfogo, d'un impegno serio, anche in cose futili o private. Pur oculato e non inesperto ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] , posta "nel popolo di San Piero a Careggi" e, dunque, assai vicina, anzi situata quasi di fronte, alla villa che era il suo ad organizzare la congiura che, nel '78, mise in serio pericolo il regime e nella quale erano coinvolti principalmente i ...
Leggi Tutto
Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] notevole fu ricavato dalla coniazione di una medaglia commemorativa e dall'emissione di una seriedi 12 francobolli, i primi la scultura fu inaugurata il 23 luglio 1939 (nella Villa Municipale) da Giuseppe Bottai, ministro dell'Educazione nazionale.
...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] rappresentati dalle due dimore della famiglia: l'antica villa rustica di Casatico, dove il C. nacque e che e latine vennero riunite dalle raccolte cinquecentesche e pubblicate da P. A. Serassi a Roma nel 1760;il testo del Tirsi si può leggere in Il ...
Leggi Tutto
Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] seriedi capolavori della bronzistica antica restaurati dall'ICR (Efebo di Selinunte, Bronzi di Riace, monumento equestre di il punto di partenza del restauro progettato e condotto nel 2002 nella loggia di Amore e Psiche della villa della Farnesina ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] a quel momento in larga misura trascurata. Lo scavo di Hope-Taylor della villa reale degli Angli a Yeavering costituì negli anni 1953- interne delle case, essa fornisce argomenti per ogni serio studio delle strutture familiari; grazie all'immagine ...
Leggi Tutto
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...