L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] Secondo le osservazioni di G. Roster praticate nella sua villa presso Portoferraio, si avrebbero, per un periodo di 13 anni, più famose, dominio e reggia di Napoleone, che per un momento parve prendesse sul serio la nuova parte assegnatagli dalle ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] Landor, l'unico dei contemporanei che esercitò un serio influsso su di lui; come il Landor, egli riuscì perciò sempre in Florence, Holy Cross Day e A Grammarian's Funeral, Up in a villa-down in the city e Two in the Campagna. Verso quest'epoca egli ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] morte e la malattia, attribuite a veleno bevuto forse per errore, in una cena nella villa del cardinale di Corneto. Ma la voce non è appoggiata a serio fondamento: i due Borgia, secondo ogni probabilità, avevano contratto febbre malarica, e A., che ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] chiesa incompiuta di Santa Maria degli Angioli; la chiesa di Santo Spirito, il palazzo Pitti e la villa Pitti a ed. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 327 e segg.; A. Manetti, Vita di Fil. diSer Brun., ed. E. Toesca, Firenze 1927; C. v. Stegmann e H. v ...
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PASCARELLA, Cesare
Salvatore Rosati
Poeta dialettale e pittore, nato a Roma il 24 aprile 1858. La sua attività iniziale fu prevalentemente di pittore e disegnatore; fu uno degli esponenti più significativi [...] numerose ristampe).
Sotto le molte trovate umoristiche sparse, all'infuori diVilla Gloria, nei suoi sonetti, il sentimento del poeta è essenzialmente serio e tende anzi verso un fondo di tristezza, che dimostra come il suo atteggiamento non sia, in ...
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PASITELE (Pasiteles)
Goffredo Bendinelli
Versatile e rinomato scultore, nativo dell'Italia meridionale, fiorito a Roma, come Plinio ricorda, circa l'età di Pompeo Magno. Ricevette la cittadinanza romana [...] , in cui ebbe collaboratori e scolari. Scolaro di P. si professa lo scultore Stefano, sulla base di una statua virile atletica attualmente a Villa Albani. Scolaro di Stefano poi si dichiara lo scultore di età tiberiana Menelao (M. Cossuzio; v.) nella ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] di un Governo che l’abbia per anima» (Opere, V, 2003, p. 556); e in una seriedi memorie (spesso allo stato di M.A. Cattaneo, A. Cavanna, B. Costa, A. Cova, G. di Renzo Villata, G. Francioni, G. Gaspari, P. Giordanetti, G. Gregorini, P. Groenewegen ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] Alla sua amicizia si collega una seriedi opere in latino, di carattere erudito ed enciclopedico improntate al si rifugiano in una villa lontano da Firenze. Qui si raccontano dieci novelle al giorno per dieci giorni; ognuno di loro è eletto, a ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] batte Binda. Nelle prime dieci tappe di quel Giro è l'unico a spezzare la seriedi vittorie di Binda; poi, per la seconda volta quarto d'ora dopo, però più veloci degli assi di 25 secondi. Quell'arrivo diVilla Glori, il 19 maggio 1931, è fatale a ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] Den: su un sigillo trovato nella tomba di Den ad Abido, infatti, Narmer è il primo di una seriedi re che comprende Aha, Djer, Djet le sculture diVilla Adriana). Tali imitazioni si rifacevano sia a modelli di età tolemaica sia a quelli di epoche più ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...