AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] Arsace, musicato da Michelangelo Gasparini ed eseguito la prima volta nel 1715 alla villadiPratolino, l'eroe del titolo doveva raffigurare il conte di Essex e Statira, regina di Persia, la regina Elisabetta.
Il Mattheson tradusse l'Arsace,che venne ...
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GASPARINI (Gasperini), Michel Angelo
Paola Ronchetti
Nacque a Lucca intorno al 1670, forse appartenente alla famiglia del compositore Francesco, del quale, comunque, non fu fratello, come erroneamente [...] circa. Ugualmente senza fonti, O.G.Th. Sonneck colloca la data di nascita al 1672, A. Loewenberg al 1675 e C. Schmidl al S. Angelo, 1714); Amore e maestà (A. Salvi, villadiPratolino, 1715; con il titolo originale Arsace, Venezia, teatro Grimani ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Rientrato nella villadi Bellosguardo, riprese il lavoro delle Grazie: probabilmente già nell'ultima decade di settembre giardini di Pitti e dai giardini di Pitti ai teatri fiorentini e poi ad un fuggente profilo femminile, la ninfa diPratolino. Lo ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] a Bergamori; musica attribuita: Lora, 2012a, pp. 27-32), e per il teatro della Villa medicea diPratolino intonò gli atti II e III del Lucio Vero (libretto di Apostolo Zeno, revisionato forse da Antonio Salvi; Martino Bitti compose l’atto I). La ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] città di Livorno, Firenze, 30 seti. 1848), si ritirò nella sua villadi Montalto. diPratolino;G. Maioli, Garibaldi "padron vero delle Romagne";U. Marcelli, Dal commissariato di Massimo d'Azeglio al governatorato di L. C.;G. C. Rossi, Il convegno di ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] di Cosimo I il D. ebbe molto presto (1558) l'importante commissione ducale di un Ercole e Anteo da gettare in bronzo per la villadi da altri a Pratolino nel 1577 per tornare più tardi a Boboli) e ancora un ritratto idealizzato di Cosimo I che, ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] (De Vesme, 1906, nn. 732-740), le vedute della Villa medicea diPratolino (ibid., nn. 838-843), le vedute del Porto di Livorno del 1655 (ibid., nn. 844-849), o le sei grandi splendide Vedute di Roma e della Campagna romana del 1656 (ibid., nn. 832 ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Musikwissenschaft, LXVIII (2011), pp. 29-60; F. Lora, I drammi per musica di Giacomo Antonio Perti per il teatro della Villa medicea diPratolino (1700-01; 1707-10), diss. dott., Università di Bologna 2012, pp. 48, 85, 94, 108-112, 127, 143, 295, 299 ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] nell'impianto. Parimenti non adatto a incontrare il gusto della committenza si dimostrò il progetto di ampliamento della villa dei principi Demidoff a Pratolino nel 1880. Ebbero esito viceversa, fra il 1876 C il '78, alcuni restauri e trasformazioni ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] per evitare gli oneri del restauro aveva fatto demolire a cannonate la splendida villa buontalentiana diPratolino, affidò al C. l'incarico di progettare, nel parco ristrutturato, una palazzina "alla costruzione della quale attese principalmente il ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
realizzare
realiżżare v. tr. [der. di reale2, secondo il fr. réaliser e, per il sign. 3, l’ingl. (to) realize]. – 1. Far diventare reale, tradurre in realtà; attuare, avverare: finalmente ha realizzato il suo sogno di costruirsi una villa;...