DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] ('96), palazzo Pitti ('93, '95, '96), alle villediPratolino ('94), di Poggio Imperiale, di Lappeggi, all'Ambrogiana di Montelupe Fiorentino ('95) e alla Fortezza da Basso nel '93 (Archivio di Stato di Firenze, R. Fabbriche, nn. 2012-15, 2017 s ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] villeggiatura diPratolino" (Baldinucci [1725-30], 1975, p. 66). Si tratta di quattro ritratti di gruppo, della corte del principe Ferdinando, ricordato dall'allievo biografo nella villadi Castello (Hugford, 1762, p. 11), entrambi ora agli Uffizi ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] quartiere dei principini. Ulteriori interventi furono eseguiti presso la villa dell’Ambrogiana (1805-47); al parco diPratolino, dove Ferdinando III aveva disposto la demolizione della villa progettata da Buontalenti, si sarebbe occupato, per conto ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] perpetuo la villadi Tivoli alla casa d'Este.
Sotto il governo dell'E. villa d'Este Pratolino istesso" (Pinelli). Tuttavia solo in parte riuscì a raggiungere tale scopo, soprattutto per la mancanza di fondi adeguati. Ebbe il merito, comunque, di ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] , omonima fontana), in origine nella galleria diPratolino (Keutner). L'attribuzione di quest'opera è però contestata da Pizzorusso Museum) per la villa Il Paradiso di Alamanno Bandini, e la fontana di Perseo per il palazzo di Iacopo Salviati (ora a ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] nella cultura europea (catal., Firenze-Pratolino), a cura di A. Vezzosi, Milano 1986, pp. 26-54; C. Acidini Luchinat, La fontana di Fiorenza, appunti di letture iconografica e formale, in Fiorenza in villa, a cura di C. Acidini Luchinat, Firenze 1987 ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] gli commissionò il restauro delle fontane e degli automi delle villediPratolino e Castello. Successivamente, sempre da Baldinucci, è ricordato nei lavori di sistemazione dei giardini di Boboli, dove realizzò i numerosi meccanismi idraulici per gli ...
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CAPPONI, Gino Pasquale
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 16 apr. 1716 da Ruberto Domenico, chiamato Piero (il quale aveva ottenuto nel 1707 il titolo di marchese, trasmissibile ai [...] chiesto nel 1763 di far parte di uno dei reggimenti di fanteria del sovrano (Ibid., Reggenza, 181).
Con l'arrivo di Pietro Leopoldo (il C. fu tra coloro che andarono ad accogliere il nuovo granduca alla villa reale diPratolino nel settembre 1765 ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] da lui fatte allestire presso la residenza granducale diPratolino; nel 1679 fu infatti Coridone Bifolco nell'opera Con la forza d'amor si vince amore di B. Cerri, quindi nel 1684 cantò in Lo speziale divilla (d'autore ignoto), nel 1686 fu Graticcio ...
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Famiglia di industriali russi. Il capostipite Demid Antuf´ev era un fabbro di Tula. Il figlio Nikita (1656-1725) fondò una fabbrica d'armi ed ebbe da Pietro il Grande la commissione di molti lavori nella [...] 1829 - Firenze 1885), con il cui figlio Pavel (1879-1909) la famiglia si estinse. Nei pressi di Firenze, a Pratolino, conserva il nome di D. la villa, già medicea, poi del principe P. Karađorđevič, le cui opere d'arte sono andate disperse in un ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
realizzare
realiżżare v. tr. [der. di reale2, secondo il fr. réaliser e, per il sign. 3, l’ingl. (to) realize]. – 1. Far diventare reale, tradurre in realtà; attuare, avverare: finalmente ha realizzato il suo sogno di costruirsi una villa;...