FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] di che gli venne assegnata dal Comune di Reggio la carica di podestà dei plebanati di Toano e Villa Minozzo, insieme a Bartolomeo didi Modena, Rolando dei Rossi di Parma, Poncino di Cremona e il legato pontificio di Bologna per difendere la Chiesa ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] padre animò un «cenacolo di studiosi», trasformando «la sua villa [...] in una specie di dotta università privata», alcuni dei suoi punti di riferimento. Dopo aver lungamente temuto la conciliazione tra fascismo e Chiesa, dette una sostanziale ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] alcuni reggimenti al comando del marchese Gianfrancesco Villa e il Senato decideva di dare il via ad una fase più suo corpo venne fatto inumare dal fratello Giovanni e dal nipote Girolamo nella chiesadi S. Croce alla Giudecca. Il 6 febbr. 1668 il C. ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] Pellegrini che le collocò nel giardino della sua villa prospiciente il lago; nel 1595 il C. . B. Biancolini, Notizie stor. delle chiesedi Verona..., II, Verona 1749, p. 477; Id., Supplementi alla Cronica di Pier Zagata, III, Verona 1749, pp ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] . 1235 nella chiesa gentilizia di S. Matteo egli assistette al contratto di matrimonio tra Aiguina, figlia di Montanario Doria, e acquistò la metà della villa e del castello di Andora da Bonifacio, detto "Taiaferrus", marchese di Clavesana; l'altra ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] il decesso del L. avvenuto "in villa" a Landriano.
Lasciava due figli maschi, Galasso e Palamede, di soli 8 e 10 anni, e il L. aveva avviato la costruzione di una cappella gentilizia nella chiesa milanese di S. Maria Incoronata, fondata e dotata ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] riprese sovvenne lo Scrosati in grave difficoltà e dotò Verderio di edifici e d'impianti (dal municipio al camposanto, alla chiesa, alla fonte Regina). Fu consigliere del Patronato di assicurazione e soccorso per gli infortuni sul lavoro e del Pio ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] la Chiesadi Roma, cui recò soccorso nel febbraio 1292 quando il conte di Romagna, Ildebrandino dei conti Guidi di Romena, vescovo di Arezzo non lo ritiene degno di risposta (vv. 148-150): "E cortesia fu lui esser villano". L'ossimoro lapidario del ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] commentare un altro caso, occorso questa volta "in una villa, non molto discosta da la città nostra". Anche in la marchesa gli chiese un distico da apporre al ritratto che di lei aveva eseguito il Costa. Rapporti di qualche importanza sono attestati ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] di patologia medica all'università di Napoli. Questi, nativo diVilla San Giovanni, aggiungeva a un cospicuo seguito di riformista meridionale, Reggio Calabria s. d. [ma 1977]; Chiesa e società in Calabria nel sec. XX, Reggio Calabria 1978 ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...