BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] azione: combatte contro i Francesi a villa Corsini il 30 aprile, e per merito di guerra diventa luogotenente; contro i lo portò a una dura posizione nei confronti della Chiesa, la posizione di chi vedeva in Roma il centro della reazione conservatrice ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] spoglia della Chiesa come i soldati che hanno tirato a sorte le spoglie di Gesù" di un semestre di stipendio, un assegno annuo di 20.000 franchi.
Per il C., che aveva goduto d'una annualità di 150.000 franchi e dell'uso gratuito della splendida villa ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di gonfaloniere della Chiesa; inoltre il Ducato correva il pericolo di venire in breve tempo spogliato divilla a Aranyos-Maroth.
Nonostante il giudizio, in gran parte privo di fondamento, basato sul modo in cui si era comportato nei confronti di ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] difesa di Vicenza.
Convalescente della ferita nella villa Almansi presso Firenze, con una serie di articoli 'A. e Pio IX al tempo del quaresimale della moderazione, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, III(1949), pp. 191 ss.; A. M. Ghisalberti, ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] fece costruire dall'architetto Andrea Costaguta una villa sulla collina di Torino, della quale lo stesso Filippo 1646. Sempre per volontà di C. sorsero, inoltre, a Torino in questi anni la chiesadi S. Teresa, il convento di S. Francesco, l'ospedale ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] a Filippo Caracciolo principe diVilla, Clara a Francesco Pignatelli duca di Bisaccia e Teresa a Carlo Carafa duca di Noia.
Il D., gli affari della Giustizia e della Chiesa. Un mese dopo riceveva l'incarico di precettore dell'erede al trono, Luigi ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] il giorno successivo partecipò nella chiesa romana dell'Aracoeli ad una cerimonia di pacificazione presente anche Giulio Orsini , a cura di A. R. Villa, Madrid 1908, ad Indicem; Regis Ferdinandi primi instructionum liber, a cura di L. Volpicella, ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] ma un apostolato" (Barrili, p. 338).
Di quegli anni di studio non contano tanto, come è ovvio, carica lanciata per riprendere villa Corsini rimase ferito, che fu depositata nei sotterranei della romana chiesa delle Stimmate: esumati, come detto, nel ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] dicembre, morì a Roma nella clinica Villa Bianca, per i postumi di una caduta occorsagli mentre si recava Milano1928, pp. 68, 70, 72; M. Bettinotti, Vent'anni dimovim. operaio genovese. P. Chiesa,G. C., L. Calda, Milano 1932, pp. 21, 29, 72 s., 74-77, ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] suo allievo Giovanni Grasso e al figlio di questi Nicola.
Giorgio di Gallipoli, archivista della chiesa della sua città, è l'autore VIII, 93, 1989, nr. 3, pp. 59-77.
C. Villa, La cultura della Magna Curia e la sua diffusione nel Mediterraneo, in ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...