LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del volgo, arroccandosi nella fiducia che il "vivere nella vera Chiesa è il solo rimedio contro la superstizione" (Tutte le opere a Napoli, il poeta si rifugiò con Ranieri nella villadi un cognato di questo, G. Ferrigni, alle pendici del Vesuvio, fra ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e il settimo secolo, una statua, un mosaico, una parete dichiesa, non sarebbe cosa notevole? Certamente. Va, dunque, considerata del parte di Firenze e quella di Siena, quella di Lucca e quella di Pisa, quella di Arezzo e quella di ogni «villa», ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] donategli dal marchese. Nel giugno 1433 il Consiglio di Verona gli chiesedi tornare a insegnare aumentandogli la paga da 150 a Ferrara, a Gregorio alcune terre, un mulino e la sua villadi Montorio, a Leonello la casa in Valpolicella, a Battista la ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , redatta nello stile di Plinio il Giovane, che descrive la vita di campagna nella villadi famiglia. Gli studi letterari particolarmente devoto, egli era tuttavia un rispettoso uomo dichiesa. Modotemporis, egli era un nepotista e un ecclesiastico ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] famelico" ulteriormente guastato dalla concupiscenza di piaceri negati alla sua condizione di uomo dichiesa, il "libertinismo" del C. villadi Montfontain. Nelle riunioni serali della villa, frequentate dal conte Filippo di Coblenz, dalle sorelle di ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] un mese e mezzo tra Lucca e la vicina villadi Forci, in compagnia di Buonvisi.
Nello stesso 1535 o l'anno seguente, fidei in senso morale, senza distaccarsi dalla Chiesa cattolica. Di tutt'altro avviso invece Seidel Menchi (Spiritualismo radicale ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] simili per tracciato e modulo presentano le iscrizioni della villadi Benedetto Rizzoni a Quinzano nei pressi della città. Ancora edificata nel 1467 nella chiesadi S. Pancrazio a Firenze.
Nel codice trevisano della Vita di Giriaco è contenuto il ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] spense a Milano il 25 dic. 1780. Fu sepolto nella tomba di famiglia nella chiesadi S. Tommaso in Terra Amara; in seguito a restauri l'epigrafe funeraria fu poi trasportata nella villa della famiglia ad Arcore.
Degli otto figli, il primogenito Cesare ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] Isabella. Il luogo di soggiorno preferito, nel quale si dedicò più intensamente agli studi, fu però la villadi Incaffi, sulle pendici Verona e tumulata nella chiesadi S. Eufemia. Con decreto del 21 nov. 1555, a seguito di una votazione in cui ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] della Curia; prestò quindi il tradizionale giuramento di fedeltà alla Chiesa, fra l'altro insieme a un suo discepolo di quell'anno. La narrazione di G. si limita, forse per una precisa scelta dell'autore, alla descrizione della villadi Sermoneta di ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...