FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] del 1771, chiese all'auditore di Livorno di nominare un economo o curatore del figlio (Arch. di Stato di Livorno, Governatore (cfr. Livorno, Bibl. Labronica, Centro di documentazione "Villa Maria", Memorie dell'Accadernia Labronica, Deliberazioni, ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] morì a Pistoia nel 1582, e fu sepolto nella chiesadi S. Paolo.
Per la raccolta di novelle composta dal F. entro il 1561 (nella villa del F. a cui partecipano cinque coppie di giovani innamorati pistoiesi. Il "Proemio", che svolge la funzione di ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] chiesadi S. Marco, il doge Francesco Foscari investì il M., inginocchiato di fronte all’altare maggiore, di Scritti inediti e rari, a cura di B. Nogara, Roma 1927, pp. LXVI-LXIX; M. Botter, La villa Molin di Vincenzo Scamozzi in Padova, Treviso 1961 ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] anni della sua vita trascorsero tra la casa di Spoleto e la villa avita di Campello. Secondo la consuetudine dell'epoca studiò con particolare riguardo ai rapporti fra il duca e la Chiesa, per cui la relazione costituisce una preziosa fonte storica, ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] prelatura da tre anni, perorò la causa dei suoi compatrioti, e riuscì a ottenere, in sostituzione di quelli ceduti, gli edifici di via di Pietra con l'annessa chiesadi S. Maria della Pietà. Con impegno e sacrifici poi, insieme con i "guardiani" dell ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] una conciliazione fra Stato e Chiesa. Il 5 apr. 1868 il M. fu mandato a reggere la procura generale di Catania, da cui nel nomina a primo presidente di corte d'appello. Nel 1874 si segnalò per la sentenza sugli arresti divilla Ruffi, che lo vide ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] suoi numerosi possedimenti i beni diVilla Cividale, nel territorio di Rivarolo, diocesi di Cremona, che in parte L.; Fondo famiglie, cart. 101; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Milano(, III, Milano 1890, p. 330 n. 412; C ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] Forlì 1994, pp. 135-137, 154, 161, 174, 207, 213, 221 s.; Palazzi di Forlì, a cura di G. Viroli, Forlì 1995, pp. 31, 66-68, 70, 76, 97 s., 109; G. Viroli, Chiese, ville e palazzi del Forlivese, Forlì 1999, p. 95; Storia dell’architettura italiana. Il ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] e Chiesa. Per giustificare in qualche modo la venuta del B. a Roma il duca di Firenze ordinò al vescovo di Chiusi, S. Beatitudine non intendendo egli mai di voler litigar seco quando pure ella applichi quella villa alla Sede Apostolica" (Mediceo 234, ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] 1593 alla morte (1612), fu segretario del Senato di Milano, città in cui fu seppellito nella chiesadi S. Ambrogio. È lo stesso G., nella vicissitudini di casa gli avevano sino ad allora impedito di coltivare con continuità. In una sua villa nell' ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...