LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] e il 1776 fu attivo, con discreto successo, ancora nel Veronese (oratorio Huberti a San Martino Buonalbergo; chiesadi Mazzurega; villa Vecelli Cavriani) e nel Vicentino (palazzi Leoni Montanari, Godi Nievo e Pojana; affreschi nella cappella Da Porto ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] villa a Riva del Garda, anche per riposarsi dai frequenti viaggi a cui ora costretto dalla sua fama di tomba paterna, nella chiesadi S. Fermo a Verona: il monumento funebre a entrambi è considerato il capolavoro della maturità di Andrea Briosco che ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] il suo equilibrio nella pala con S.Tommaso che dispensa il pane ai poveri nella chiesadi S. Martino a Besnate, proveniente dalla chiesadi S. Lucia di Udine (unica altra opera firmata del C.: cfr. S. Colombo, Itinerari d'arte nel territorio ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] , Milano 1897; Id., Un disperso monum. pavese del 1522nella chiesadi S. Maria Maggiore di Treviso, in Arch. stor. lombardo, XXIV(1897), pp. 128-188; Id., Marmi e lapidi di Milano nella villa Antona Traversi di Desio,ibid., XXVII(1900), pp. 131 s.; L ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] significativi dello stile dell'artista sono l'Annunciazione nella chiesadi S. Teresa degli Scalzi a Verona (1697), villa Pompei ad Illasi con il Ratto di Elena (1738), dimostra come non sapesse sottrarsi alla influenza della pittura di S. Ricci e di ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] S. Francesco che riceve le stimmate per la chiesadi S. Lorenzo in Panisperna, il cui incarico fu , 248; E. Schröter, Die Grisaillefresken des N. L., in Forschungen zur Villa Albani. Antike Kunst und die Epoche der Aufklärung, Berlin 1982, pp. 261- ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] ove i celebri ruderi che sorgono nei pressi divilla Adriana sono ritratti con sì limpida fermezza compositiva quale si conosce solo un disegno raffigurante la Chiesadi S. Flaviano a Giulianova (Napoli, Museo di S. Martino: vedi Conte-Doria, 1956, ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] con G. Bugiardini), e l'Annunciazione, giàa San Pietro in Cariano, villa Monga (attualmente forse negli Stati Uniti), dello stesso anno, dipinta per la chiesa veronese di S. Bartolorneo, con un ritorno ai prototipi lombardi leonardeschi. Attorno al ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] del Museo artistico industriale. Ebbe, giovanissimo, a Roma alcuni incarichi di decorazioni a stucco: per le chiesedi S. Teresa, di S. Camillo e di S. Maria dei Miracoli, per la villa Anziani e per l'albergo Excelsior, vincendo anche due medaglie d ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] a collaborare (Malvasia) alla cappella Errera nella chiesadi S. Giacomo degli Spagnoli in Roma. Questa di Modena, del Museo di Capodimonte di Napoli, della Pinacoteca di Parma, della Quadreria della Villa d'Este a Tivoli, della Pinacoteca di ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...