LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] di Francesco di Antonio Maringhi, governatore e procuratore della chiesadi S. Ambrogio, nonché canonico di quella divilla che la famiglia Alessandri possedeva a Vincigliata, nei pressi di Fiesole. Anch'esso originariamente era composto di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] reale e governatore del principe Amedeo di Carignano, e nella villa nelle campagne di Grugliasco per Valeriano Napione, maggiordomo di Emanuele Filiberto di Carignano.
Il progetto per la chiesadi S. Filippo Neri (1679) si colloca invece ad apice ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] la statua e la facciata della chiesa. Allora ebbi la strana impressione di guardare quelle cose per la prima volta . Tra la fine di aprile e la metà di agosto i due trascorsero un periodo insieme all'ospedale divilla dei Seminario, ricoverati ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] nucleo più antico di L., la piazza Saint-Lambert, nel corso del sec. 2° sorse una villa romana di grandi dimensioni; incendiata tutto il Medioevo "una città di chierici dominata dai grandi" e al tempo stesso "una città dichiese" (Kupper, 1991, pp. ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] stanziati dal 1220 ca., che nel 1243 edificarono il convento con la chiesadi S. Matteo, dalla fine del sec. 14° dedicata a s Modena 1989; I Longobardi, a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990, pp. ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesadi S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] nel 1999). La famiglia viveva infatti in via Giulia, di fronte alla chiesadi S. Biagio della Pagnotta e vi restò fino al 1694 e Alessio.
Al 1727 risale la decorazione del salone divilla Falconieri a Frascati, come documenta la firma e la data ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] 'Ambrogio Torinese, della parrocchiale di Salbertrand, dei castelli di Fénis, Verrès, della torre del Pailleron e del priorato di S. Orso d'Aosta, delle chiesedi S. Agostino, di S. Donato e del palazzo di S. Giorgio di Genova e di S. Paragorio in ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] di una fornitura di marmi, nel giugno 1553, per villa Giulia (Lanciani, III, 1907, p. 19). Secondo il Vasari (VII, p. 187), l'idea di modelli di cera per tre altari di San Piero: Cristo deposto di croce, il ricevere Pietro le chiavi della Chiesa, e ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] biblici in cui sono presenti elementi di rappresentazione antropomorfa di Dio, per i Padri della Chiesa, come per una parte dell' Appennino, scolpita dal Giambologna per la Villa Medicea (poi Demidov) di Pratolino, costituisce un chiaro esempio d ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , 271, 277, 304, 395; G. G. De Rossi, Disegni di vari altari e cappelle nelle chiesedi Roma con le loro facciate...,Roma s.d. [1713], tavv. 1, , La Via Crucis del convento di S. Pietro d'Alcantara presso la villa L'Ambrogiana a Montelupo Fiorentino, ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...