SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] (specie i musei locali notevolmente aumentati negli ultimi anni), alla chiesa (diocesani e parrocchiali) e anche a privati. Alcuni (Italica dell'accampamento romano. Iscrizioni, materiali della villadi Navatejera.
Astorga. Museo. Iscrizioni romane.
...
Leggi Tutto
Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] fino al periodo imperiale romano.
Lo scavo della Villadi Dioniso cominciato prima dell'ultima guerra, è stato portato molte deposizioni con corredo di balsamarî vitrei, lucerne fittili e monete bronzee.
Una chiesa basilicale nella necropoli romana ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] villadi Frampton, presso Dorchester; villadi Barton Court, nell’Oxfordshire), usufruendo di una rete stradale e di - 924) e Athelstan (924-940), e la ricostruzione di molte delle chiese profanate o distrutte nel corso dei conflitti, ma prosegue con ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] di alcuni grandi complessi residenziali (villedi Domiziano sul Lago di Albano e di Caligola sul Lago di Nemi).
Un altro evento di albani dopo l’uccisione di Geta. Le parti in migliori condizioni sono quelle inglobate nella chiesadi S. Pietro e in ...
Leggi Tutto
APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] cortile porticato, di età giulio-claudia, nel quale furono poi annidate la chiesadi S. Giovanni di Centocelle, dove i moli prendono forma di grandi emicicli, e che era unito alla sovrastante villadi Traiano; negli archi di Traiano ad Ancona e di ...
Leggi Tutto
Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] una villa, sono il cosiddetto Mercato Coperto di via del Colle, nel quale forse è più probabile vedere un tratto di via tecta in corrispondenza dell'ampliamento della superiore area forense; le terme poste nell'area dell'attuale chiesadi S. Andrea ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] (S. Probo, la Basilica Petriana) si aggiungono quella di S. Severo, sorta sulle strutture di una villadi età adrianea, e, dopo la metà del VI secolo, S. Apollinare, chiesa cimiteriale sulla sepoltura del protovescovo ravennate. Dopo la metà del ...
Leggi Tutto
Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] ) Recentemente si sono rinvenuti frammenti architettonici probabilmente appartenenti ad una chiesa cristiana primitiva. La villadi L. Vedius Optatus presso I. presenta la forma di una cassa larga a peristilio, con porticato nel senso longitudinale ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Cluny
Gisella Cantino Wataghin
Cluny
Centro abbaziale fondato l’11 settembre del 910 da Guglielmo di [...] sarebbero succeduti un oratorio pertinente alla villadi Guglielmo (Cluny A, cui sono attribuiti pochi resti murari nell’abside della cappella, integrati in una pianta a navata unica triabsidata), la prima chiesa abbaziale consacrata nel 927 (Cluny I ...
Leggi Tutto
Vedi PRIVERNO dell'anno: 1965 - 1996
PRIVERNO (Privernum)
S. de Marinis
Città del Lazio, di origine Volsca. Virgilio (Aen., vii, 803 ss.; xi, 532 ss.) la dice fondata da Metabo, fratello di Camilla, [...] con l'aggiunta di un'abside, quando l'edificio fu trasformato in chiesa; nulla però rimane piana stessa e le Paludi Pontine. Si tratta per lo più di mura di terrazzamento e sostruzioni diville, costruite nella maggior parte fra la metà del I sec. a ...
Leggi Tutto
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...