COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] politica seguita da C. I in materia di rapporti tra Stato e Chiesa durante i primi anni del suo principato, con trascorse i suoi ultimi anni con Camilla a Pisa e nelle villedi Castello e Poggio a Caiano in forma ritiratissima: dedito ancora, per ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] ad esempio nella cosiddetta aula dell’orante, sotto la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo) e soprattutto nelle Ricci, M. de Vos, Filosofiana. La villadi Piazza Armerina. Immagine di un aristocratico romano al tempo di Costantino, Palermo 1982; S. Muth, ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] la Repubblica di Genova). Fece eseguire diversi lavori di ristrutturazione e di decorazione alla villadi Fassolo: si A. D. e la "sacra lega" prima della battaglia di Lepanto, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIX (1965), pp. 378-402; F. ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] proprio del coro dei leviti, e però i cantori dichiesa, anche se sono secolari, fanno propriamente le veci del palazzi di Massenzio, nelle Catacombe di S. Callisto, e nella villa ad Gallinas albas, presso il campo della memoranda battaglia di Ponte ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , redatta nello stile di Plinio il Giovane, che descrive la vita di campagna nella villadi famiglia. Gli studi letterari particolarmente devoto, egli era tuttavia un rispettoso uomo dichiesa. Modotemporis, egli era un nepotista e un ecclesiastico ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] e Vienna (1237). La villadi Annweiler ottenne i suoi diritti sul modello della città di Spira e contemporaneamente le furono sotto giuramento a promuovere sotto ogni aspetto l'onore della Chiesa, del vescovo e della città, a difendere la città e ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] ai diritti e alla libertà della Chiesa locale, ora erano apertamente indicati come haeretici. Nei primi mesi del 1233, contro il rischio di diffusione dell'eresia nel Nord della Francia a partire dalla villadi La Charité, il papa coinvolse i ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e il trasferimento delle opere d’arte dalla villa Medici di Roma. La formazione tecnica e artistica fu potenziata regime, Bologna 1986; Id., Il monachesimo moderno tra ragion diChiesa e ragion di Stato. Il caso toscano (XVI-XIX), Firenze 1993, pp ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] della corte, d'inorgoglirsi dell'"ampliato palazzo di piazza", del rinnovo di palazzo Pitti, dell'avviata costruzione della villadi Pratolino.
Attivatore d'un'intensificata edilizia F., sollecitatore di fasti e pompe cortigiani, epperò nel contempo ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Genova per la loro villadi Rapallo, comunicando la decisione del D. di rinunciare alla carica di capitano per i restanti volume ad essa dedicato e nelle opere citate, in I. Doria, La chiesadi S. Matteo in Genova, Genova 1860, pp. 8, 16, 18-22 ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...