AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] alla mancanza di patriottismo di cui si fa carico a Cristina, ché l'A., principe della Chiesa, considerò del sec. XIX era ancora presso i suoi discendenti nella villa Rinuccini di Empoli Vecchio. I documenti riguardanti i rapporti tra il cardinale ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] lasciata incompiuta - della raccolta di monumenti che si conservavano nella villa e nel palazzo Mattei a Il fallimento dell'offensiva riformista di S. de' Ricci secondo nuovi documenti (1781-1788), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, IX (1955 ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] sembrò essere allora quella di nipote laico: il 27 settembre il papa lo nominò generale della chiesa; il 1° ottobre tempo nella villa degli Aldobrandini a Frascati, Pamphili e la moglie si stabilirono a palazzo Farnese, ospiti di una famiglia ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] diresse i lavori di restauro e di decorazione della Villa Magliana in Roma (1507) e del Palazzo comunale di Bologna (1509). Dedicò con i rappresentanti di Faenza per ricondurre quella città al dominio della Chiesa. Dopo la battaglia di Agnadello (14 ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] zio sacerdote, parroco diVilla Basilica, fu inviato a Lucca dal padre per apprendere l'arte di farmacista presso lo speziale a Roma la mattina del 9 ott. 1609 e fu sepolto nella chiesadi S. Maria in Portico.
Nel 1662 i suoi resti furono trasferiti ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] Cesare d'Este, per la preoccupazione di un'estensione indiscriminata dei territori pontifici, che rischiava di aggravare le discordie sul Polesine, mentre l'acquisizione di Ferrara alla Chiesa minacciava di aprire un traffico mercantile sul Po verso ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] con l’attitudine delle maggiori chiese del meridione. Convincimenti radicati e intenti di protezione dell’abazia lo spinsero di Grazia e giustizia e dei culti Tommaso Villa la nomina di Alfonso Capecelatro, suo vecchio amico, a vescovo di Capua ...
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BONAPARTE, Luciano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 15 nov. 1828, da Carlo Luciano e da Zenaide Bonaparte. Più degli insegnamenti del padre, che, in uniforme da guardia civica, accompagnò nel 1848 [...] calmo isolamento divilla Paolina, sordo alle suggestioni della Curia romana e della corte francese, dedito ad opere di penitenza e di pietà.
Il favoriva una politica d'indipendenza della Chiesa francese nei riguardi di Roma e sosteneva il suo diritto ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di opere d’arte, e l’adattamento della villadi Mondragone, presso Frascati, come prestigiosa residenza di i suoi diritti di patronato. Non rinunciò però a esplorare diverse vie per ampliare il raggio d’influenza della Chiesadi Roma. Attraverso ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] , mentre le armate rivoluzionarie entravano nello Stato della Chiesa e il timore del popolo veniva abilmente fomentato dai di M. Covoni, nella villadi Lucignano di Montespertoli (ibid., 12 marzo 1809), fu condannato alla detenzione nella fortezza di ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...