BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] si mostrarono a lui e gli annunziarono grandi turbamenti nella Chiesa: "multa dissonantia venient, omnia tamen ad maiorem Dei 1, p. 107).
Costretto a restarsene nella sua villadi Hagested, continuò per lettera la conversazione interrotta. Per ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] ormai compiuta la cappella Carafa nella chiesadi S. Maria della Minerva, sorta villadi notevole bellezza sul colle del Quirinale, nota come vigna di Napoli, i cui giardini traboccavano di piante rare, di statue antiche ed iscrizioni.
Alla morte di ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] con i beni diChiesa: a un numero incalcolabile di abbazie in commenda e di altri benefici, si aggiunsero le diocesi di Benevento (1514-22 1985, ad ind.; G. Fragnito, In museo e in villa. Saggi sul Rinascimento perduto, Venezia 1988, ad ind.; Ead., ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] nel 1550 almeno tre statue, una delle quali fu inviata a Ferrara al duca Ercole. La nuova villa, che aveva il suo centro sul monastero annesso alla chiesadi S. Maria Maggiore, si riallacciava al suo precedente classico. A ottobre il maestro ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Seguì, inoltre, il progetto e l'edificazione della sua villadi Vivo d'Orcia, disegnata con ogni probabilità da Antonio da fra i convenuti: riteneva ancora che della riforma della Chiesa potesse occuparsi il pontefice, con una severa correzione degli ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] ridotta porzione confinante, poi, nel 1622, la villadi Giovan Antonio Orsini e i possedimenti cappuccini, in affitto card. Lodovico LUDOVISI, Ludovico arcivescovo di Bologna, vicecancelliere di Santa Chiesa, e nipote di Gregorio XV; Barb. lat., 6908 ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] per affidarli alla riflessione degli storici e degli uomini diChiesa, ricostruendo nel volume Il martirio della pazienza. La S di Stato di Parma e presso il Seminario di Bedonia: Archivio di Stato di Parma, Fondo Casaroli: 1. Biografia; 2. Villa ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villadi famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] .mo Pignatelli, che ben vedeva come e quanto la grazia si comunicava per suo mezzo, volle, che dato avesse al clero nella chiesadi S. Restituta i santi esercizi... Fu grande il frutto che operò nelle anime, nè d'altro si parlava in tutta Napoli che ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] maggior interesse per gli affari temporali piuttosto che per quelli diChiesa e di religione, che pur urgevano, e rispetto ai quali la esso si accrebbe di un lascito Albani, oltre che di reperti del Foro Romano, divilla Adriana, di altri scavi. ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] come pure nelle donazioni fatte al santuario di Loreto rappresentano una minima cosa nei confronti di quello investito nell'acquisto diville e terreni. Oltre la villadi Mondragone fece costruire nei pressi della chiesadi S. Apollinare in Roma il ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...