MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] ampio condono a quanti non potevano pagare i canoni dovuti alla Chiesa lucchese.
Dal 1767, colto da apoplessia, il M. e fu sepolto nella cattedrale. Nel Museo nazionale diVilla Guinigi, a Lucca, si conserva di lui un ritratto dipinto nel 1764 a Roma ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] terreno sul quale convogliare le energie della Chiesa rinnovata conducendo, al contempo, la lotta contro ogni pratica rivoluzionaria. Lasciando il bel palazzo di famiglia in via Giulia (un'altra splendida villa i Falconieri possedevano a Frascati, un ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] Christofano Duc, maggiordomo del duca di Savoia, avrebbe preso possesso della Chiesadi Nizza quale procuratore del vescovo quel gruppetto di cardinali che lo accompagnava nelle passeggiate e scampagnate alla Magliana e alla vigna divilla Giulia. Fu ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] Terrasanta), dei quali inviò relazioni alla Gazzetta della villa, giornaletto del seminario, traendone talvolta spunto per Studi su F. L. nel I centenario della nascita, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVIII (1964), pp. 290-299; G. Cattani, ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] dichiese e di feudi della sua famiglia, e alla restituzione di alcuni libri, presi a prestito dall'abbazia di convento nell'isola Martana sul lago di Bolsena. Le fonti contemporanee segnalano inoltre una villa alla confluenza tra Tevere e Aniene, ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] proventi delle varie posizioni in Curia il G. acquistò una villa, presso il foro Traiano, dove ospitava riunioni poetiche e dal 1512 il G. finanziò le decorazioni di un altare dedicato alla santa nella chiesadi S. Agostino in Roma, commissionando a ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] nell'epitaffio. Fu invece nella chiesadi S. Francesco a Frascati, voluta da Gregorio XIII, che il G. curò la decorazione di uno dei due altari laterali. A Frascati il G. avrebbe desiderato anche far costruire una villa: l'idea, però, testimoniata da ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] per due fontane delle acque Alsietine, una sul Gianicolo ed una nell'arco sulla via Aurelia presso villa Pamphili. Alessandro VIII gli conferì un canonicato nella chiesadi S. Lorenzo in Damaso e uno in S. Pietro, nonostante il F. avesse preso, degli ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] annetteva Giovanni XXII.
Verso la metà di ottobre del 1319 il C., che si trovava "in villa de Panhano" (Pagnano, presso Asso commissione pontificia d'inchiesta, alla presenza di Gerardo de Lalo, notaro di S. Romana Chiesa, che redasse e autenticò gli ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] 1453) dove immagina che i Padri della Chiesa e i filosofi classici deprecassero la situazione di scienze, lettere ed arti, CXIV (1955-56), pp. 265 s., 276 s.; E. Gombrich, Alberto Avogadro's descriptions of the badia of Fiesole and of the villa ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...