GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] e la messa di s. Giovanni Bono, che sarà poi nominato qualche anno dopo copatrono della Chiesa mantovana, due , Diocesi di Mantova, Brescia 1986, ad indicem; A. Berselli - G. Borghi, Per una ricostruzione della villa vescovile di Quingentole, ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] con l'acquisto di opere di Calvino, di Lutero, di Erasmo, di Francesco Negri, di Antonio Brucioli, di Agostino Mainardi. Nel non era sacramento instituito da Christo, ma trovata dalla Chiesa per confirmatione del battesimo, et che le opere nostre ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] ). Il 4 Ott. 1015 lo stesso imperatore concedeva al monastero terre a Talamona e in Valtellina, e alla chiesa episcopale di Como la villa dei Barzani (vulg. Barzanò), tolta ai figli del conte Sigifredo, il quale aveva abbandonato il partito imperiale ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] Spagna.
Il B. morì a Novara il 22 genn. 1740 e fu sepolto nella cappella di s. Carlo nella chiesa dei barnabiti.
Fonti eBibl.: Epist. di L. A. Muratori, a cura di M. Campori, I-XII, Modena 1901-1911; ad Indices; Novelle letterarie, I (1740), coll ...
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AICARDO da Cornazzano
Ettore Falconi
Preposto della Chiesa parmense (come tale appare in un privilegio di Eugenio III del 25 febbr. 1146 e nel 1149, in un documento dell'Arch. capitolare di Parma), [...] Rachele ed il figlio a proposito di due mansi siti "in curte de Pizo" e "in villa Castellunceli". Ma il favore dell' nell'Archivio vescovile e riprodotto dall'Affò, la corte di Campolongo alla Chiesa parmense.
Nel settembre del 1163, A. si trovava ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 18 nov. 1569, ultimogenito di Antonio e Camilla Barbadori; battezzato col nome di Marcello, fu chiamato Antonio alla morte del padre (24 giugno [...] : si impegnò soprattutto come protettore di conventi, restauratore e fondatore dichiese; a sue elargizioni si debbono la chiesa e il convento dei cappuccini vicino alla villa Ludovisi (oggi in via Veneto) e la chiesa della Propaganda Fide, per la ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...