DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] , oltre che in Pisa (la casa patrizia sorgeva nel quartiere di Chinzica, in prossimità della chiesadi S. Martino), a Nord della città, nel circondario di Pugnano, dove era la villadi famiglia, e a Nordest, verso Pistoia.
Il D. intraprese gli ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] il diritto di famiglia e i delicati rapporti con la Chiesa la Consultazione sopra la nullità di matrimoni contratti il 27 sett. 1811 nella sua villadi Sala, presso Pratovecchio. Fu sepolto nella vicina chiesetta di S. Lorenzo in Sala.
Oltre alle ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] clericale; chiesedi entrare nella Compagnia di Gesù, ma non vi fu accolto a causa della sua delicata salute, ciò di cui II, cart. 18). Il D., che si trovava nella villadi famiglia di Bulciago, non poté rientrare a Lodi, e dovette nominare un ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] suo matrimonio con Geronima Brignole di Antonio, l'acquisto della villadi S. Bartolomeo degli Armeni nel 1589 (fatta affrescare con soggetti celebrativi del dogato paterno) e di una cappella nella chiesa gesuitica di S. Ambrogio, che utilizzò come ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] villadi S. Martino in Arcore e iniziò la costruzione di una nuova villa in Sorico; si dilettò anche di antichità, formando nel proprio palazzo una raccolta di 1727 e fu sepolto nella chiesa dei cappuccini nei pressi di porta Orientale.
Nel testamento ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] di governo pastorale. In molti casi il L. curò gli interessi privati del Cervini, per esempio sovrintendendo alla costruzione della villadi era, infine, la situazione delle chiese del contado, di cui erano nominalmente titolari esponenti del clero ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] cronista A. F. Villa lo definì infatti "uomo di poca esperienza" (Nasalli Rocca, p. 11). Sempre all'ombra di Lorenzo, nel frattempo creato dichiesa tedeschi circa le modalità della promozione, da parte della Curia romana, di una edizione di scritti ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] primavera del 1915 si ritirò nella sua villadi Bucciano, nei pressi di San Miniato (Pisa), dove trascorse gli ultimi e riforma, in Storia della Chiesa, XXII, 1, La Chiesa e la società industriale (1878-1922), a cura di E. Guerriero - A. Zambarbieri ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] la libertà religiosa. Così, più tardi, all'indomani degli accordi divilla Madama (18 febbr. 1984), che riaffermarono la scelta politico-legislativa per una normativa concordata con la Chiesa cattolica e con le altre confessioni religiose, il G. ne ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Girolamo da Villa, Gregorio da Faenza "de Zuchulis", Dionigi "de Franciscis").
I Carmina, di vario metro generazioni, onoravano l'Ordine dei servi. Infatti il D. fu procuratore della chiesadi S. Maria dei Servi a Venezia, come si legge in un'epigrafe ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...