CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e accendere il più violento estro giambico venne il 1867 con Villa Glori e Mentana. L'arioso e festivo saluto Agli amici odi celebrative (Piemonte, Bicocca di San Giacomo, Cadore, Alla città di Ferrara, La chiesadi Polenta), di cui la critica, a ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] nella sua Croce datata 1288 (Lucca, Museo diVilla Guinigi) segue ancora il modello tipologico dei crocifissi passim; P. Toesca, Gli affreschi della vita di S. Francesco nella chiesa superiore del santuario di Assisi, Firenze 1946; M.V. Alpatoff, The ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] la Venere medicea), di copie e di restauri che, dopo il 1576, avrebbe decorato il complesso divilla Medici e sarebbe , da San Gimignano a Siena - fu anche la fitta rete dichiese costruite o restaurate per volere dei granduca e in diversi casi con ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . Prepara uno studio sui Diritti della Corona d'Inghilterra sulla Chiesadi Malta, che stamperà a Londra nel 1855, e avvia una C. trascorrerà gli ultimi cinque anni di vita prevalentemente a Napoli, nella sua villa Lina, ma continuerà a seguire con ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] - che, incontratisi per caso nella chiesadi S. Maria Novella, decidono di ritirarsi a vivere insieme per qualche tempo in una villa in collina, dove si sforzeranno di evadere da quell'atmosfera di lutto e di incubo, alternando agli svaghi, alle ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] senza limiti. Ciò gli permise di commissionare ai migliori artisti per un periodo di cinquant'anni un grandissimo numero di opere che andavano dagli edifici ricoperti di affreschi, come villa Farnese a Caprarola e la chiesa del Gesù a Roma, alle ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] decidersi a lasciare Roma. Ma il riposo nella sua villa padovana non gli giovò. Era ormai un uomo infermo, ancora esistente (allora del marchese Baldassini) e fu sepolto il 19 nella chiesadi S. Maria sopra Minerva. Ivi la sua tomba sta, nel coro, ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di un commando partigiano comunista, che lo attese nei pressi della Villa Montalto al Salviatino, sulle colline di Firenze dalla parte di il filo della sua vita. Qui basterà ricordare che nella chiesadi S. Croce, in Firenze, il nome del G. indica ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] padre seguiva il granduca nell'esilio di Vienna, lasciando tra Firenze e le varie ville del contado (la più frequentata ". Un prete che a Vienna predicava "la Domenica nella chiesa già dei Minoriti". Quale fosse l'insegnamento dell'abate Camici ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] mesi dopo la nascita, Giulia fu battezzata nella chiesadi St-Nicolas di Meulan, padrini nonna Giulia e Fauriel. Accolta M. riparò prudentemente a Lesa, sul lago Maggiore, nella villa Stampa che aveva frequentato dal 1839 (anche per incontrare Rosmini ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...