BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] , dimorando nella Ca' Maravegia e recandosi spesso nella sua villadi Giavera.
Poco si sa della sua vita privata: gli Da uomo diChiesa e da umanista gli perseguì costantemente il sogno di un impero pacificatore, alleato della Chiesa e vincitore dei ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] villadi Monza il M. lasciò un affresco raffigurante Flora e il carro del Sole al pianterreno (anticipato da Gedda, in corso di Treviglio 1987, pp. 187 s.; F.M. Ferro, I quadroni della chiesadi S. Marco a Novara: P. M. tra nostalgie "tenebrose" e ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] al 1530 a Mantova e in questa città e nella villadi Borgoforte trascorse i primi anni di vita.
Apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello dei Nobili, marchesi di Palazzolo, che poteva vantare cospicue proprietà terriere nel Mantovano, ma ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] di cappella per recarsi diverse volte nella villadi Frascati.
Risale probabilmente a tale periodo il rapporto di papa Paolo V gli conferì, con apposita bolla, alcuni benefici nelle chiesedi S. Martino, S. Antonino e S. Maria a Velletri. Nominato ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesadi Pudiano (Brescia), del [...] tutta tra la casa di Brescia e la villadi Orzinuovi, dove è lecito pensare che trascorresse il periodo estivo, senza però smettere il lavoro. Ne fa fede il numero cospicuo di tele lasciate nel borgo natale: nella chiesadi S. Domenico, S. Nicola ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] a Caserta disegnava la nuova chiesa parrocchiale, dopo che un progetto di Giovanni Patturelli era rimasto interrotto, per sopraggiunte polemiche, dal 1822 (Filalete): nel 1825 migliorava la sistemazione della villadi Chiaia, collocando la fontana ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] trionfali in onore di Carlo V (1536), il gruppo di Ercole e Anteo per la fontana grande della Villadi Castello, si ha stesso scolpito - le statue degli Apostoli; nel 1552 ideò la chiesadi S. Lorenzo, distrutta dal terremoto del 1783, che per un ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] ornati del soffitto della chiesadi S. Domenico di Fiesole, le figure del cui sfondato furono opera di Matteo Bonechi; anche dipinse non solo nell'abitazione cittadina, ma anche nella villadi Pozzolatico (Gabburri; Marrini, 1766), dove si conservano ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] Alla certosa aveva iniziato a lavorare nel 1590 (Quattro dottori della Chiesa nella volta), e vi lavorò poi a più riprese: nel 1597 bagno della villadi Artimino raggiunse anche in questo genere straordinari effetti pittorici di vena macchiettistica, ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] di Milano), di quadretti di genere, e quel gruppo di più calibrati e poetici interni dichiese, dove sempre sembra affiorare il ricordo del bel duomo della sua città, di i tre saloni terreni della villa Giovannelli di Lonigo nel Veneto. Proprio ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...