ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] condusse intorno al 1515 per la chiesadi San Gallo, distrutta durante l'assedio di Firenze (1530), dove egli appare nel 1521 iniziò il grandioso affresco col Tributo a Cesare nella villa medicea del Poggio a Caiano, più tardi terminato da Alessandro ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] già impiegato in altri cantieri di cui era stato responsabile a Roma, come villa Giulia e la loggia del distrutto , pp. 22 s., 217-222; C.F. Marcheselli, Pitture delle chiesedi Rimini (1754), a cura di P.G. Pasini, Bologna 1972, pp. 9, 64, 79 s., ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] , 2, ibid. 1939, pp. 552-556; C. Botto, L'edificazione della chiesadi S. Spirito in Firenze, in Riv.d'arte, XIV(1932), pp. 37-40 (sub voce Baccio d'Agnolo); G. C. Lensi Orlandi Cardini, Le Villedi Firenze, II, Firenze 1955, pp. 251-253; U. Thieme-F. ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] .B. G. della galleria nella villa regia di Varsavia), in Biuletyn historii sztuki, LVII (1995), pp. 35-52; Id., Projekt Kosciola Karmelitow bosych w Warszawie autorstwa G.B. Gisleniego (Il progetto della chiesa dei carmelitani scalzi a Varsavia opera ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] i Gatteschi. Tra di esse sono notevoli il villino Pacelli (1906) sulla via Aurelia, e la villa Marignoli (1907), in R. Accademia di S. Luca, Annuario MCMXIV-MCMXXXI, Roma 1933, p. 167 (per Basilio); C. Ceschi, Le chiesedi Roma dagli inizi del ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] Il B. morì a Roma e fu sepolto il 13 giugno 1749 nella chiesa degli Agonizzanti.
Dei suoi figli: Domenico, nato nel 1707, fu banchiere , l'una con il ninfeo diVilla Medici e l'altra con pastori e armenti su fondo di paese; una tela della Galleria ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] Monti) a fianco del maestro, quale quadraturista, nella villa Crespi alla Gallia (Como), dove, però, gli il suo territorio, Varese 1874, pp. 77, 105; A. Bolbiani, La chiesadi Peglio sul lago di Como, Como 1879, p. 24; L. Malvezzi, Le glorie dell'arte ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] della corte sabauda: eseguì affreschi nella palazzina di Stupinigi, a villa della Regina, e lasciò qualche lavoro anche nel P. Pagani, F. Pittoni, N. Bambini e il C. nella chiesa venez. delle Eremite, i n Notizie da Palazzo Albani, VII (1978), ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] in quegli anni occupato alla costruzione della nuova ala della villa dell'Imperiale, e attraverso il Genga viene in contatto cinta delle mura dalla porta di San Nicolò a quella di San Miniato, ma la "forbice" che serra la chiesa e il convento è senz' ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] quale produsse un gruppo di opere oggi nei depositi degli Uffizi, in origine collocate nella villa medicea della Petraia ( pubblici - ma pale d'altare ascritte a lui sono in chiesedi Toscana, a Sovigliana, Volterra, Pontorme (Empoli), oltre che a ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...