COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] due altar. del transetto e la cantoria (La chiesadi S. Matteo, a cura di G. Algeri, Genova 1976, p. 9).
la st. d. arte a Padova, Vicenza 1976, ad Indicem; La villa del principe Doria a Fassolo, a cura di E. Parma Armani, Genova 1977, pp. 4, 17, 22, ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] impegnato accanto al Curti è la decorazione della villa Paleotti a San Marino di Bentivoglio (1619-21 circa), ove la sua , 1663-64), a Bologna (palazzo Fibbia Calzolari, 1664; chiesadi S. Bartolomeo, 1667; palazzo Cospi Ferretti, circa 1670), ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] Costaguta, informando la duchessa dello stato dei lavori per la chiesadi S. Teresa in Torino, notificava, ad es., che l dal sec. XI al sec. XIX, Milano 1964, pp. 406 s.; A. Pedrini, Ville... in Piemonte, Torino 1965, pp. 34, 40, 54, 63, 118, 123, 125 ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] (ora al Castello Sforzesco, già a Desio, nella villa Tittoni) provengono da un'altra porta cittadina non identificata. Presumibilmente negli anni 1342-46 G. eresse anche il monumento funebre nella chiesa palatina di S. Gottardo in Corte, per il suo ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] angeli, s. Giuliano e s. Miniato, eseguita per la scomparsa chiesadi San Miniato fra le Torri, a Firenze, per cui si hanno pagamenti in massima parte conservato (Firenze, Cenacolo di S. Apollonia), della villa Carducci (poi Pandolfini) a Soffiano; ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] 1752 il C. disegnò l'altare per la sacrestia della chiesadi S. Felice; rinnovò poi per i Branzo-Loschi (1758-1760) una loro precedente fabbrica divilla a Vallugana di Isola Vicentina. Inoltre, se la sua responsabilità nell'ideazione della ampliata ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] sperare fosse meno effimero, furono gli affreschi nella villa Torlonia in via Nomentana, appena acquistata dal di Profeti e di Dottori della Chiesa: inquesto lavoro d'équipe è difficile riconoscere tra le altre la mano del D. (C. Fea, Descrizione di ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] , Museo nazionale diVilla Guinigi), già in S. Maria Corteorlandini e commissionata nel 1637 (Belli Barsali, 1970), le più tarde tele con S. Raimondo di Peñafort (Lucca, S. Romano) e la Trinità con Madonna e santi (Lucca, chiesa della Trinità), nelle ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] -104), devono essergli confermati quello, imponente, della chiesadi S. Marco a Milano, siglato dalle due pecore accucciate e da una qualità molto elevata; quello (in tre versioni) già custodito nella storica villa del Gernetto, insieme con una serie ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] candelabri per il duomo di Pisa (1823-38), gli arredi sacri realizzati per la cappella divilla Melzi a Bellagio e di Belgioioso, Guida del famedio nel cimitero Monumentale di Milano, Milano 1888, pp. 138 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiesedi ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...