D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] del fratello Giacomo, medico ed amico di Rossini, nella sua villa presso Passy, ma ebbe sicuramente anche uno dell'Ottocento, Milano 1968, tavv. XLIV-XLV; A. Ottino della Chiesa, L'arte moderna dal Neoclassicismo agli ultimi anni, Milano 1968, pp. ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] la facciata della chiesadi S. Eutizio in Soriano nel Cimino, feudo della famiglia, trasformandola in duomo nuovo. Analogie con Soriano si ritroveranno in alcuni elementi della facciata divilla Albani a Roma, da lui stesso progettata (Berliner ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] pp. 133, 141, 360; E. Nappi, Le chiese dei gesuiti a Napoli, in Seicento napol., a cura di R. Pane, Milano 1984, pp. 326 ss.; V , pp. 35 ss.; A. Alabiso, A. F.'s frescoes in the villa of Gaspar Roomer, in The Burlington Magazine, CXXXI, (1989), pp. 31 ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] RAI alla fiera (1953), la chiesa parrocchiale S. Gabriele Arcangelo in Mater Dei (1956), la sede della Camera di commercio (1958), rappresentano esempi eloquenti di una sensibilità progettuale attenta alla lezione di Ernesto Nathan Rogers, del quale ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] 8). Secondo la tradizione, questa icona, venerata un tempo in una chiesadi Tuscolo e poi a Roma, fu donata all'abbazia nel 1230 da a Colloquium Held at the Villa Spelman, Florence 1987", a cura di W. Tronzo (Villa Spelman Colloquia, 1), Bologna ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] in marmo del duca Onorato Caetani per la porta interna della chiesadi S. Maria della Vittoria a Sermoneta, e nel 1590 il figure si basino, come già le Ninfe del D. per la fontana divilla d'Este a Tivoli del 1567, su disegni fatti da altri, ad ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] 1924-25). Nel 1925, con U. Oppi, avviò la decorazione della cappella di S. Francesco nella chiesa del Santo a Padova; nel 1926 fu la volta della vetrata e del mosaico per la cappella divilla Puccini a Torre del Lago (Lucca).
L'artista morì a Roma il ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] dall'abate Wulfrico nel 1050).Poco lontano da questo monastero sorge la piccola chiesadi St Martin, eretta sopra una villa romana del sec. 4° e prima residenza a C. di Agostino. Il semplice edificio risale al momento dell'arrivo del santo in ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] il 1056 e il 1068. Nel 1054 il conte di T., Pons, donò la villa de Coquinis (Cazes, Catalo, Cabau, 1988), comprendente una chiesa (Saint-Pierre-des-Cuisines) e alcune terre, all'abbazia di Moissac da poco affiliata a Cluny, gesto completato nel 1077 ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] frequentò assiduamente la villa Arata di Portici, dove a partire dal luglio risiedette con la famiglia di Mariano Fortuny, 1931. Nel 1935 la salma del M. fu traslata dal Verano alla chiesadi S. Alessio all'Aventino.
Fonti e Bibl.: L. Ozzola, Artisti ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...