MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] dei residui beni nazionali. I rapporti tra Stato e Chiesa vennero regolati da un concordato simile a quello adottato in di due anni, trascorsi quasi interamente nella villadi Bellagio costruita tra il 1808 e il 1812, il M. morì nella sua residenza di ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] sua villadi Tivoli. Le relazioni coltivate in questo periodo offrirono al M. l’opportunità di ampliare Modena nella casa di famiglia. Fu sepolto il giorno dopo nella chiesadi S. Lorenzo, dove erano inumati i genitori. Epilogo di una vita familiare ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] la biblioteca privata conservata intatta nella villadi Sant’Agata (frazione di Villanova sull’Arda, Piacenza) che fu da scambi di biglietti e di ritratti, avvenne il 30 giugno 1868). Con il Requiem, eseguito nella chiesadi S. Marco di Milano il ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] dovrebbe risalire il progetto della villadi Alvise Garzoni a Pontecasale, a sud di Padova, che risultava in 190-192; D. Howard, Le chiesedi J. S. a Venezia, in Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio, XIX (1977 ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] sua villadi Voltri), si formò una solida cultura e completò gli studi di diritto.
Con decreto del Senato di Genova insolente al ministro degli Esteri sardo che, tramite il B., chiese ed ottenne il richiamo del "poco diplomatico" diplomatico (dispacci ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] si mostrarono a lui e gli annunziarono grandi turbamenti nella Chiesa: "multa dissonantia venient, omnia tamen ad maiorem Dei 1, p. 107).
Costretto a restarsene nella sua villadi Hagested, continuò per lettera la conversazione interrotta. Per ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] e la villadi Montughi. Oltre a imprecisati arredi e lavori di carpenteria, per questi edifici vari studiosi indicano il nome di G. anche in un'altra opera coeva, attribuita a G., la chiesadi S. Maria del Sasso, presso Bibbiena, dove l'architetto ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Qui però ricevette una educazione retriva, fatta di "chiesa, coro, poco studio, verberazioni smodate e continue di chiedere a Vittorio Emanuele II il riconoscimento dei suoi diritti come antico cavaliere della Corona di ferro. Morì nella sua villadi ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] i colloqui con Pio II non dettero i risultati sperati. B. chiese il titolo ducale per Ferrara e l'abolizione del censo annuo che dai trionfi romani il 18 maggio, B. si ritirò nella villadi Belfiore, stremato dalle febbri, né più si riprese dal male. ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] papale, patrocinata dal card. Valenti, di compiere un'opera analoga negli Stati della Chiesa.
In alcune delle dissertazioni qui sopra e nella villadi Vimercate. Lo scarso successo degli Opera, i postumi di una trombo-flebite, l'aggravamento di una ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...