(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] tra questi i Campi, cremonesi operanti anche a Milano; Perin del Vaga, a Genova, forma una schiera di decoratori magnifici dichiese, di palazzi e diville, da Giovan Battista Castello e da Luca Cambiaso a Bernardo Castello e a Lazzaro Tavarone, coi ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] della medesima chiesa, assai ben caratterizzati (1688), ecc.
Anche Bartolomeo (morto nel 1749), figlio di lui, continuò le tracce paterne e dello zio, in opere talvolta abbastanza felici (fra cui la decorazione della villadi Cetinale, giardino ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] il parco della Fontana con il suo castello, le villedi Marmirolo e della Favorita e quel palazzo del Te nel al barocco che ha lasciato testimonianze non volgari nelle chiesedi S. Maurizio, di S. Barnaba, di S. Filippo, nei palazzi e nelle case ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] altra ampia e nobile Casa del Centenario, e meglio ancora la Villadi Diomede (v. pianta a p. 858).
Il riscaldamento era complesso di ragioni. Già la Chiesa, la quale avversava tutto ciò che avesse ancora sapore di paganesimo, vedeva di malocchio ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] già nel Rinascimento, si concreta però solo col Vignola nella chiesadi S. Andrea sulla via Flaminia e in S. Anna dei Bauwesen, 1897, p. 353-481; G. Giovannoni, La sala termale nella villa Liciniana e le cupole romane, in Annali della Soc. ing. e arch ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] la villa Caposele avuta in legato speciale, quando giunse a maggiorità, ricevette anche in dono un borderò di rischiar la pelle, trovando comoda quella vita romana di corte, di saloni, di teatri e dichiesa.
In quello stesso anno 1861 partirono da ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] più concreta, di logica più stretta, in tutta l'evoluzione armonica. Eccetto che in cose dichiesa (dove gli koulu "scuola"; sänky "letto" tytär "figlia"; villa "lana" e nei suffissi: kirko-ssa "in chiesa" (da kirko), ma tölli-ssä "nella capanna ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] la chiesa d'Aquileia; p. es., l'importante abbazia di Sesto, il castello di Farra (967), i castelli di Buia, Fagagna, Udine, Gruagno, Brazzacco con tre miglia di territorio all'intorno (983), S. Daniele, metà del castello di Salcano e della villadi ...
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PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] volesse racchiudere lo spazio nel puro nulla; di nuovo, nella villadi campagna a Heerlen (1963) gli spazi sono accatastati gli uni sugli altri come i quadrilateri nei dipinti di Mondrian. La chiesadi Uithoorn (1960) richiama ancora Mondrian, ma con ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] Ottone III nel 1001 del territorio del castello di Salcano, della "villa" di Gorizia e di tutti i paesi situati fra l'Isonzo, ottoniana, ambedue le parti del territorio suddetto pervenissero alla Chiesa d'Aquileia e che la porzione fra il Vipacco, ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...