CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] di fondo a sinistra dietro la cattedra dall'alto schienale.
Il conte M. Marcatili di Ascoli, deputato al Parlamento, volle il C. 'arredamento dato alla villa nell'Ottocento), quanto piuttosto per l'acquisto alla Galleria, nel 1911, del Tobiolo e l' ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] arte di scultore in pietra" (Arch. di Stato di Torino, Conti R. Casa), e vi restò non oltre il 1769. Divenne c. 1770-1780]; G. L. A. Grossi, Guida alle cascine, vigne e villedel territorio di Torino, Torino s. d. [c. 1790], II, pp. 142 ss ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] I, Roma, Museo nazionale del Risorgimento; busti di Galilei e Paruta, Venezia, palazzo ducale; busto di Guglielmo Pepe, Venezia, Museo Correr; Immacolata Concezione, Vigodarzere (Padova), villa di Saonara, conti Cittadella; Angelo della Resurrezione ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] fare la stima e la divisione del consistente patrimonio dei conti Thiene del ramo dell'Aquila. La frequentazione della di Andrea Palladio, Vicenza 1967, pp. 179, 192, 209; Id., Le ville e i teatri di Andrea Palladio, Vicenza 1968, pp. 157-159, 226; ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] l'opportunità di entrare in contatto con gli artisti gravitanti intorno al conte Carlo di Firmian, quali G. Traballesi, M. Knoller e il la galleria di ciottoli colorati e incrostazioni tufacee del ninfeo di villa Litta (1785-90) o le finte rovine ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] ). Dai documenti apprendiamo inoltre che aveva avuto l'incarico dal conte C. Firmian di far copia di alcuni disegni e carte era ancora in attività nel maggio del 1782 per i lavori di approvvigionamento idrico per la villa reale di Monza; da quella ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] delle attribuzioni amministrative che erano state del defunto conte Giovanni Nigra e la supervisione delle 'un ammirevole arredamento e di una ricca biblioteca. Chiamata anche "villa Sartirana", passò per via ereditaria alla casa ducale di Aosta, che ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] XIX - nella villa di mons. Rinascenza salentina, VIII(1940), pp. 253-59; G. Conte-G. Doria, Retrospettiva dei Carelli, in VIMostra naz. , Bologna 1972, p. 53; N. Marturano, Gli affreschi del C. nel palazzo ducale di Martina, in Giorno per giorno, ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] l'armatura ageminata fatta dal C. per il conte Papadopoli.
La carriera del C. fu interrotta nel 1883 da uno sfortunato Layard che l'ala del suo genio l'accolse e fe' gloria di chi col lavoro acquistò ed abbellì quella Villa A . Cortelazzo riconoscente ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] la collaborazione del D. a uno dei primi giornali umoristici italiani, l'Arlecchino (nel numero del 29 sett. 1861 si avverte: "A contare dal numero , il D. mandava all'amico, da Portici (villa Friozzi), una lettera acquarellata, in otto pagine, a ...
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famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...
contado
s. m. [dal provenz. comtat, che è il lat. comitatus -us, nel sign. mediev. di «feudo di un conte», der. di comes -mĭtis «conte»]. – 1. ant. Dominio e giurisdizione di un conte. 2. Territorio sottoposto alla giurisdizione di un comune...