CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] politiche del 22 ott. 1865, ricevette come candidato democratico e repubblicano di Faenza contro il moderato conte F. incidente durante una delle rare uscite in carrozza dalla sua villa di Persolino: legò per testamento le sue sostanze alla fondazione ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] Visconti egli venne creato conte il 20 sett. 1412, ritirarsi in S. Antonino, dove poté ricevere l'aiuto del Malatesta, che lo liberò: non vi fu lunga tregua civitatis Placentiae J. Agazzari et A. F. Villa, in Monum. histor. ad Provincias Parmensem ...
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Uomo politico, agricoltore e industriale (Firenze 1702 - Livorno 1757). Senatore (1734), membro del consiglio di reggenza imperiale a Firenze (1737), governatore della città e del porto di Livorno (1746), [...] ottenne i titoli di conte e di marchese (1756). Si occupò della bonifica di una vasta zona intorno a Cecina, da lui acquistata nel 1738; nella sua villa di Doccia aprì nel 1740 una fabbrica di porcellane, la terza in ordine di tempo in Europa dopo ...
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(fr. Nice) Città della Francia meridionale (348.721 ab. nel 2007), sul Mediterraneo (Costa Azzurra); capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes. Si affaccia sul mare entro la Baia degli Angeli, [...] II d’Aragona e poi (1209-1245) a Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. Signoria dei Savoia dal 1388, dopo un periodo di il museo del convento dei francescani; annesso il celebre Cimitero degli artisti. Nell’area della romana Villa des Arènes, ...
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Uomo politico milanese (sec. 15º). Giurisperito, sotto la repubblica ambrosiana fu uno dei "difensori della libertà", e più volte ambasciatore a Venezia per negoziati di pace. Dopo la vittoria di Francesco [...] dei redditi camerali, questore del magistrato straordinario, consigliere ducale. L'imperatore Federico IV lo creò conte palatino e Gian Galeazzo Sforza lo nominò membro del Consiglio segreto. Nel 1482 riedificò la sua villa a Vaprio, forse su ...
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SERRISTORI
Roberto Palmarocchi
. Si ritiene capostipite di questa famiglia fiorentina un Averardo da Figline vivente nel 1178. Un suo discendente, ser Ristoro era notaro nel 1299. Un altro ser Ristoro [...] loro villa di Figline, e Francesco di Averardo fu fatto conte palatino del Cialdini, ufficiale d'ordinanza di Vittorio Emanuele II, deputato. Morì senza discendenti, lasciando erede del nome il figlio di sua sorella Sofia Luisa, sposata al conte ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] della sua infanzia e lunghi periodi dell'adolescenza nella villa paterna del Trebbio, situata nel Mugello, non distante da Cafaggiuolo bolognesi ed alla spedizione diretta contro di queste per conto della Repubblica da Otto di Montauto, gravida di ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] soli grandi monumenti117, ai quali si deve comunque aggiungere l’enorme villa dell’Appia. La brevità del regno di Massenzio, della quale anche Filippo Coarelli tiene conto, si accorda in effetti piuttosto bene con l’interpretazione appena avanzata ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] prevalentemente tra Fassolo e la bella villa di Loano.
Nel gennaio del 1606 le condizioni di salute 63, 226-233; R. Bracco, Il principe G. D. patriae libertatis conservator conte di Loano fondatore di S. Agostino, Genova 1960, pp. 85-210; R. ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] A promuovere l’iniziativa parlamentare è il capo del governo Camillo Benso conte di Cavour che, sebbene non sia affatto contagiato ), la realizzazione del Traforo sotto il Quirinale, l’istituzione dei parchi di villa Borghese e villa Glori. Sono ...
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famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...
contado
s. m. [dal provenz. comtat, che è il lat. comitatus -us, nel sign. mediev. di «feudo di un conte», der. di comes -mĭtis «conte»]. – 1. ant. Dominio e giurisdizione di un conte. 2. Territorio sottoposto alla giurisdizione di un comune...