ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] inclusione nel primo decreto del termine i continuatione., fu deciso di inviare a Roma l'A. per dar conto al papa dei figlio Roberto al quale un anno prima aveva fatto dono della villa di Mondragone. Ricevuto in dono dal granduca Francesco I de' ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] .
All'attività diplomatica svolta presso l'imperatore per contodel papa corrispose l'incarico che egli dovette espletare negli Arch. hist. pontif., XIV (1976), pp. 9-70; C. Villa, Brixiensia, in Italia medioevale e umanistica, XX (1977), pp. 243-275 ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] 1519, dopo che – con bolla del 26 marzo dello stesso anno – era stato creato conte di Petrignano, in Umbria. A Firenze Il 17 maggio uscì con loro da Firenze. Dopo una sosta nella villa medicea di Poggio a Caiano, fu a Pistoia e poi a Lucca. ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] al 1558 i primi studi presso lo zio sacerdote, parroco di Villa Basilica, fu inviato a Lucca dal padre per apprendere l'arte di beni del santuario di S. Maria dell'Arco, nella quale era intervenuto anche il viceré di Napoli Juan de Zúñiga, conte di ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] tra i quali il Torelli, il Muselli, il conte Miniscalchi, il conte p. Emili) allo studio del dottore d'Ippona con un opuscolo Il metodo di ritirarsi nella sua villa nei pressi di Cavalcaselle e ordinando nel contempo la confisca del libro.
Ma vera e ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] contare sulla benevolenza delVilla Gregoriana sive de contemptu deliciarum (tutte edite a Milano nel 1623); De sacris nostrorum temporum oratoribus (Mediolani 1632).
Scorrendo l'epistolario, si passa dal problema della cultura personale del ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] pochi giorni dopo mentre era ospite di M. Covoni, nella villa di Lucignano di Montespertoli (ibid., 12 marzo 1809), fu G. Papotti; corredata dalle osservazioni del M. essa vide la luce a Imola nel 1822 (Del papa del sig. conte Le Maistre…, I-II). L' ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] del designato. Il diritto di riserva permetteva ai papi d'Avignone di scegliere per le sedi vacanti persone su cui contare sua iniziativa, per eliminare un abuso, Baroncio di Ercolano da Villa Isola della diocesi di Orvieto a rettore della chiesa di S ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] 87), alla Fabbrica del duomo di Foligno toccarono 3.000scudi d'oro dell'eredità dei Conti. Del resto l'osservazione del C. stesso (Hist quasi sempre a diretto contatto del pontefice; egli abitava, a Roma, in una villa sul Gianicolo, ricca di acque ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] trattenuto in settembre col Ghetti in una villa trevisana di Alvise Priuli), ricoprì la carica conto. Giulio III, che inizialmente non avrebbe voluto rivelare all'imperatore i motivi che sconsigliavano l'elezione del D., dovette poi informarlo del ...
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famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...
contado
s. m. [dal provenz. comtat, che è il lat. comitatus -us, nel sign. mediev. di «feudo di un conte», der. di comes -mĭtis «conte»]. – 1. ant. Dominio e giurisdizione di un conte. 2. Territorio sottoposto alla giurisdizione di un comune...