LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] , modellate sull'esempio piranesiano, raffiguranti antiche rovine.
A partire dal 1778 si collocano gli interventi nelle ristrutturate ville di G.B. d'Adda a Cassano d'Adda, di E. Silva a Cinisello Balsamo e di P. Litta a Lainate, vertici massimi del ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] dalle fauci dei nostri nemici ci pervenirà nelle nostre mani" (Brandolini d'Adda, p. 111): cosa che in realtà non accadde mai.
Nel , che riportarono i Veneziani a Cormons ed a Villa Vicentina.
Nel 1512 combatteva nuovamente contro i Francesi ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] in palazzo Braschi, si trova una Veduta prospettica di Roma da Villa Mattei (oggi villa Celimontana: ill. in Capitolium, XXXVII [1962], 8-9, Italia meridionale con rovine (1883); Castello di Trezzo d'Adda (non datato); inoltre Amalfi né firmato né ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] si possono ricordare i numerosi rifacimenti o completamenti di ville signorili quali la Gnecchi a Verderio, la Greppi a Carsaniga, il "Subaglio" dei Prinetti Castelletti a Merate, quella dei Borromeo d'Adda a Senago, con il casino di caccia nella ...
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DERCHI, Giovanni Battista
Alessandra Quattordio
Nacque a Genova Sampierdarena il 4 giugno 1879 da Antonio Martino e da Elena Palazzo. Dopo aver frequentato l'istituto tecnico professionale dal 1892 [...] fu il Filippini, originario di Brignano d'Adda e allievo di C. Tallone, a fare da tramite fra il D. e alcuni committenti bergamaschi, come il conte P. Vimercate Sozzi, pittore dilettante e proprietario di una villa a Santa Lucia Vecchia di Bergamo ...
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BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] Maria Teresa), feudo che nel 1781 vendette a Giambattista d'Adda.
Da giovane viaggiò molto in Italia e all' scriveva una caldissima lettera di raccomandazione per F. A. Ciaia al Villa a Torino .
Alla caduta della Repubblica romana seguì i Francesi. Fu ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] , Giovanni Maria della Somaglia.
La casa milanese e la villa di Orio, nel Lodigiano, accolsero il mondo degli studiosi ; A. Giulini, Nuovi documenti relativi all'avventura di Donna Maria Marina d'Este Colonna, ibid., XLVII (1920), p. 376; A. Casati, ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] ma spesso confinante con l'aridità. Si ricordano di lui la casa D'Adda poi Lattuada in via Gesù, le tre case che costruì per la la chiesa parrocchiale di Ornago, costruì la villa Mylius a Loveno, la villa Seuferheld a Vimercate; a Cernobbio progettò ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] Repubblica Cisalpina, l'idillio Adda (1803), i quattro e A. Thierry). Colà e nella villa di Brusuglio, che la madre aveva ereditato con integrazioni: Tutte le lettere, a cura di C. Arieti e D. Isella (3 voll., 1986). Per il Carteggio (ma solo fino ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] accendere il più violento estro giambico venne il 1867 con Villa Glori e Mentana. L'arioso e festivo saluto Agli amici "barbare" - Su l'Adda, In una chiesa gotica, Fantasia, Ruit hora, Alla stazione in una mattina d'autunno, Sirmione - e di ...
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