GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] , comprendente un'articolata quadratura di Giuseppe Antonio Castelli, detto il Castellino, una serie di tondi continuarono, come attestano la presenza del G. nel 1725 presso la sua villa di Vaprio d'Adda e una procura redatta nella sua abitazione nel ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] trasportati a Genova prima e di lì per mare ai castelli del Colonna.
I rapporti fra Francesco I e Carlo pp. 68, 94; Crónicas del Gran Capitán, a cura di A. R, Villa, Madrid 1908, ad Indicem;Korrespondenzen und Akten zur Geschichte cz. Kardinals M. ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] resta notizia nell'inventario dei quadri di un certo Giovanni Castelli, nel quale si fa menzione, oltre a vari ritratti , al 1747 si data la decorazione della chiesa parrocchiale di Villa del Conte, ora in provincia di Padova, dove lasciò tre ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] la cui consorte Maria Amalia nel 1738 era stata nella loro villa di Passariano.
Dopo il ritorno a Venezia (maggio 1746), aspettando sguardo angosciato, come appare in un ritratto di B. Castelli, e gli ha fatto guadagnare il nome di "sior spavento ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] da parte della compagnia, il castello "de Interaquis" ed i castelli "Aurioli et Bedoyni".
In seguito il 7 apr. 1315. Risulta che egli ereditò, tra l'altro, un podere nella villa di Fabio ed un mulino fuori porta S. Giovanni su una gora detta "dei ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] , in un atto relativo alla posizione giurisdizionale e fiscale della "villa" di S. Bonifacio (L. Simeoni, L'amministrazione del distretto conti del Tirolo si impegnavano a consegnare la città e il castello di Trento. Da parte loro, i Comuni di Verona ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] soffitti, come quello della sala dei biliardi nella villa di Poggio a Caiano, raffigurante un pergolato contro del Reale palazzo di Torino, Torino 1858, p. 56; G. Vico, Il r. castello del Valentino, Torino 1858, pp. 63-68, 87-90, 146-148; L. Rocca, ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] a raggiungere l'esercito invasore, alle prese con l'assedio di Villa Iglesias; qui il D. prestò omaggio all'infante Alfonso per i tra i due ci fu uno screzio violento circa il controllo dei castelli di Monteacuto e di Goceano, su cui sia il D. sia ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] al Parco Forlanini, Palazzo Reale) si unirono altri piani di recupero: le scuderie medicee di Poggio a Caiano, villa Doria Pamphilj a Roma, il castello di Rivoli e la Venaria Reale di Torino. Sebbene non attuati, i progetti attestano il contributo di ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] principi di Scordia in via Maqueda e la menzionata villa Tasca-Camastra. Nel 1772 venne chiamato a Caltagirone in particolare, a Sant'Angelo Muxaro, per la nuova costruzione del castello e delle sue carceri, da identificare forse con quel progetto di ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...