COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] 205 n. 23), la partecipazione al concorso per la risistemazione della villa di Poggio Imperiale, vinto da Giulio Parigi, un progetto per una sia la sua candidatura a successore del galileiano Benedetto Castelli alla Sapienza di Roma, che poi non ebbe ...
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ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] edito da G. B. Falda sotto il pontificato di Clemente IX)e di Dom. Castelli (cfr. F. Titi, p. 64). Qui l'A. riprende lo schema, Barberini (cfr. R. Battaglia, Il Palazzo di Nerone e la villa Barberini al Gianicolo, in Roma, XX[1942], pp. 401 ss.), ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] soprattutto ville: Lessa a Cannobio, Luoni a Stresa, Cattaneo a Gignese; a Ghiffa progettò la villa Pozza 1887; il progetto fu ritirato il 28 giugno 1887 da tale Ambrogio Castelli, per conto del B.); Ibid., Arch. Ferrovie dello Stato, Ufficio ...
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ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] mentre Ottone, dopo esser entrato a Roma ed aver ottenuto la corona imperiale, assediava i membri della famiglia reale nei vari castelli dove s'erano rinchiusi. Nell'autunno del 962 A. lasciò l'Italia e si rifugiò presso i Saraceni di Frassineto ...
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ALFIERI, Ogerio
Ludovico Vergano
Nacque ad Asti nella prima metà del sec. XIII da Gandolfo. I più antichi documenti che lo ricordano lo mostrano intento a sistemare il patrimonio avito con acquisti, [...] , alla confisca e vendita delle terre spettanti alle famiglie dei Discalchi, Matarazzi e Obaudi, che avevano ceduto quel castello e la villa a Carlo d'Angiò e avevano guerreggiato contro Asti. Dieci anni dopo, dal maggio al settembre 1287, condusse ...
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CASCIONE (Cascioni, Cassone), Giovan Battista
Giuseppe Basile
Nacque a Palermo nel 1729. Era figlio di Giambattista, eletto proingegnere del Senato di Palermo il 10 luglio 1715. Verisimilmente per distinguerlo [...] e con lo stesso committente, il conte Giovanni Filangieri.
Fonti e Bibl.: Descriz. della villa Valguarnera, Palermo 1785; Palermo, Bibl. comunale: V. Castelli, Dizionario enciclop. siculo, ms. (sec. XIX), II, ff. 161 s.; F. Stanganelli, Vicende stor ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...