CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] arte e del territorio, 1980) o anche ai grandi castelli innalzati da Federico II in Italia meridionale (I Cistercensi altri ordini monastici sono invece documentati termini diversi, come villa o decanatus, curia o curtis, rispettivamente presso i ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] della sua morte (1115), i Bolognesi assalirono e distrussero il castello, dove aveva sede il suo governo. Fu un'azione , Bologna 1981; J. Heers, Espaces publics, espaces privés dans la ville. Le Liber Terminorum de Bologne (1294), Paris 1984; A.I. ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] lo Scibene di Palermo, Palermo 1982; P. Delogu, Castelli e palazzi. La nobiltà duecentesca nel territorio laziale, in Roma longobarda: Benevento, in I Longobardi, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990, pp. 131-142; P ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e il 1546, è da porre un interessantissimo progetto di villa sul Monte Amiata (al Vivo?) per Marcello Cervini, , in Palladio, XXI (1971), pp. 123-150; D. Imperi, Il castello di Nepi, in Quaderni dell'Istituto di architettura dell'univ. di Roma, XXIV ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] scudo da S. Romano (Lucca, Mus. Naz. di Villa Guinigi), piatte applicazioni a un perduto scudo da parata tre absidi, raramente munite di battistero, che compare per es. a Castello presso Monteriggioni e poi a Sant'Appiano presso Barberino val d'Elsa ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] termarum. Tra questa via e il monte Grifone, seguendo la passione dei signori musulmani per le ville suburbane, Ruggero II (1130-1154) faceva costruire il castello della Favara o Maredolce (Zorić, 1989). Con esso ebbe inizio la serie dei regi solatia ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] nel testo "Parmi di formare la città, rocca e castello a guisa di corpo umano" (T, f. 3r P.C. Marani, A reworking by Baldassarre Peruzzi of F. di G.'s plan of a villa, in Journal of the Society of architectural historians, XLI (1982), 3, pp. 181-188; ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] rurale non favorì l'edificazione di grandiosi castelli e ricche dimore signorili. Si costruirono 14; M.C. Morales, La iglesia gótica de Santa María del Conceyu de la villa de Llanes, Oviedo 1971; J.M. Azcárate, El protogótico hispánico, Madrid 1974; F ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] di grande rilievo in quel periodo nella regione: la costruzione di molti centri fortificati e di castelli. Le voci castrum, receptum, villa, riportate nei documenti con significati diversi e dinamici nel tempo, adombrano infatti una profonda e ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Qal῾at Sim῾ān (basilica est) alla stessa Antiochia (villa di Yakto; terme F) e a Seleucia Pieria (tetraconco).L' 1480-1481).Per quanto riguarda l'edilizia civile, nei c.d. castelli del deserto di epoca omayyade (661-750) ebbero grande diffusione i ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...