GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] principi di Scordia in via Maqueda e la menzionata villa Tasca-Camastra. Nel 1772 venne chiamato a Caltagirone in particolare, a Sant'Angelo Muxaro, per la nuova costruzione del castello e delle sue carceri, da identificare forse con quel progetto di ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] 1998). Nel contempo operò in altri cantieri "federiciani": la villa di Groppello d'Adda (Balestreri, 1997, p. 235; (1998), pp. 317 s., 320, 323, 325; P. Frigerio, F. Castelli e il convento di S. Pietro Martire a Seveso, in Arte lombarda, CXXV (1999 ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] anno è documentata una Elena (ora perduta) per il castello di Rivoli, di cui e ricordo in un disegno 70, 71, 73, 75, 76, 77 s., 119; F. Durando Di Villa, Annotazioni al Ragionamento... letto il giorno 18 aprile 1778, in Regolamenti della Reale ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] Corriere di Genova, 13-14 maggio 1909; Un nuovo grandioso palazzo, ibid., 26-27 gennaio 1910; Ville e villini in Italia, Milano s. d., tavv. 19, 25; Castelli e ville in carattere quattrocentesco di G. C., prefazione di M. Labò, Milano s. d. [ma 1914 ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] ., con la firma, nella galleria) compì gli affreschi del castello, uno dei suoi lavori di decorazione più impegnativi e importanti Italia, però, il C. aveva affrescato lo scalone della villa Colleoni a Calusco d'Adda (gli affreschi delle pareti sono ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] nel Comasco, conservata presso la Civica Raccolta A. Bertarelli al Castello Sforzesco di Milano: disegnata dal G. dopo il 1670, mentre con Bianchi lavorò, probabilmente subito dopo, nella villa Orrigoni, poi Litta Modigliani (Pittura tra Ticino e ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] il contributo fornito dal M. al giardino della distrutta villa di Poggioreale, attestato nel 1524 dall'umanista Pietro Summonte L. Baldisseri, La rocca di Bubano, Imola 1898; Id., Il castello di Dozza, Imola 1900; G. Ceci, Nuovi documenti per la ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] cura per problemi nervosi presso la casa di salute villa Petrilli a Capodimonte.
Nel maggio 1903 fece ritorno soma, studi e inediti (catal., Rivisondoli), a cura di C. Savastano, Castelli 2011; A. Muzi - G. Simone, in Il sentimento della natura. ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] con una iniziativa allora inconsueta, che trova un precedente nel restauro del Castello Sforzesco di Milano a opera di L. Beltrami (Gazzola, 1975-76 di Padova, di quelli del Tiepolo dalla villa Valmarana ai Nani di Vicenza. Innumerevoli furono le ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] Roma, Quirinale; ripr. in Gli appartamenti…, p. 272), inviato alla villa reale di Monza, dove, proprio in quegli anni, si stava formando all'illustrazione del volume di E. De Fonseca I Castelli romani, edito a Firenze da Alinari, illustrando quattro ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...